Autore: Gabriella Bernardi

Ipotesi sulla data di nascita di Torino  di Gabriella Bernardi  Per chi non è di Torino, la geometria regolare delle sue strade, ben evidente soprattutto nel centro storico, colpisce subito, mentre i torinesi sono disorientati quando si trovano per la prima volta in un’altra città, che non segue certe regole spaziali. Sui banchi di scuola si apprende che questo incastro regolare di vie parallele e perpendicolari venne imposto dai fondatori della città: gli antichi romani. Erano molto organizzati in fatto di diritto, di disciplina militare e pure la fondazione delle città era un evento della massima importanza che seguiva dettami…

Read More

La caposquadra mesopotamica e la traduttrice di tavolette d’argilla di Gabriella Bernardi  Aglaonice, una maga della Tessaglia o forse solo una donna che sapeva come predire, con calcoli ignoti ai più, le eclissi di Sole e di Luna. Gina Lombroso, figlia del famoso Cesare, sua segretaria dall’età di 12 anni. Ma solo dopo che ebbe conseguito due lauree il padre mise da parte le sue supposizioni di inferiorità intellettuale  dell’universo femminile. Ipparete, donna altolocata di Atene che tentò di divorziare da Alcibiade e forse per questo ci rimise la vita. Questi sono solo alcuni nomi presentati nella sala di Palazzo…

Read More

Astronomia medievale nella chiesa di San Secondo a Cortazzone di Gabriella Bernardi Ebbene sì, la chiesa di San Secondo a Cortazzone per essere capita, deve essere guardata con gli occhi e la mente di un uomo o di una donna vissuti nel Medioevo. Gli strani capitelli mostrano figure animalesche o fantastiche e vanno interpretati con le conoscenze di allora, ma soprattutto va tenuto conto il diverso modo di comunicare ai fedeli, perché all’epoca gli artisti fondevano tranquillamente arte e scienza.  A guardarla e a proporla in questa ottica è stato Giovanni Ferrero, professore di Storia del Pensiero Scientifico presso la…

Read More

Un liceale di Fossano sul podio alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia    di Gabriella Bernardi Pietro Benotto è uno studente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giancarlo Vallauri” di Fossano, e ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi. Olimpiadi un po’ speciali, per la verità, non solo perché si tengono tutti gli anni ma perché si tratta delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia, che si sono svolte nello scorso ottobre a Kazan, stato della Federazione Russa. Per capire meglio cosa sono queste specialissime Olimpiadi e condividere la sua gioia l’abbiamo contattato al ritorno, per scoprire se l’astronomia non è un semplice interesse, ma una…

Read More

La storia di Alessandro Cruto di Gabriella Bernardi Questa storia vera ebbe inizio nel 1847, un anno importante per la stirpe degli inventori perché a Milan (in Ohio) nacque Thomas Edison, a Livorno Piemonte nacque Galileo Ferraris, e a Piossasco nacque Alessandro Cruto. È probabile che quest’ultimo nome non ci faccia venire in mente le lampadine, perché a scuola abbiamo imparato che furono inventate proprio da Edison e molti ancora ignorano che a renderle davvero utilizzabili fu proprio Cruto. Fu infatti il nostro inventore a ideare e produrre un filamento di grafite purissima, dal coefficiente di resistenza positivo, ovvero che…

Read More

Passeggiando fra le statue del Valentino di Gabriella Bernardi Forse ai torinesi pare scontato passeggiare nelle belle giornate nel parco più conosciuto della città, il Valentino. Dal ponte Umberto I costeggiando le rive del Po fino al ponte Balbis si incontrano varietà paesaggistiche differenti, dal Giardino Roccioso, sempre curatissimo in ogni stagione al poco distante roseto. Per non parlare dell’Orto Botanico riaperto al pubblico nel 1856 e considerato tra i più ricchi d’Italia per i suoi erbari raccolti in Italia e in Paesi esotici, fino al Borgo Medioevale, passando dal Castello del Valentino. Ma passeggiando per i bei viali di…

Read More

Natura, storia e bellezza a due passi da Torino di Gabriella Bernardi e Amedeo Bernardi Quando le giornate iniziano ad allungarsi il pensiero vola alle gite fuori porta, e chi direbbe che a soli 33 chilometri in linea d’aria da Torino si trova un ampio pianoro erboso ad alta quota? Lontano dalla caotica vita cittadina, a millenovecento metri di altezza, si può respirare aria pura e vedere un panorama di una bellezza particolare. Questo luogo incontaminato esiste veramente e porta il nome di Pian del Collombardo (o Colombardo). Proprio con questa denominazione lo si ritrova già nel 1866 sulla tavola censuaria…

Read More

Oasi di buio per tornare a guardare le stelle di Gabriella Bernardi Potrà sembrare un paradosso, ma illuminare le stelle per poterle vederle meglio di certo non aiuta, anzi. Provate a posizionarvi di notte ben bene sotto un lampione e mettetevi a contare quante stelle vedete. In alcuni casi, in prossimità dell’illuminazione stradale cittadina a malapena si riesce ad individuare la Luna, anche nella fase di massima luminosità. Allontanandosi poco alla volta dalla fonte luminosa la situazione migliorerà un po’, ma rimarrà sempre un senso di disturbo diffuso. Certo, i lampioni servono e poter guardare il cielo notturno liberamente da…

Read More

Paolo Matteo Abbona nella Birmania di metà Ottocento di Gabriella Bernardi  Ava e Pegù ai più non dicono nulla. Forse bisognerebbe rileggere Il Milione di Marco Polo, ma non le si saprebbe lo stesso indicare su un mappamondo attuale. Però le rosse lacche birmane esposte lo scorso ottobre al Museo di Arte Orientale di Torino in occasione della visita del Presidente del Myanmar hanno evocato quei luoghi lontani e Paolo Matteo Abbona, personaggio poco conosciuto agli stessi piemontesi dei quali è conterraneo. Nato poco più di due secoli fa, esattamente il 27 aprile 1806, a Monchiero, nella provincia di Cuneo. da giovanissimo…

Read More

Una passeggiata fra le cave piemontesi di Gabriella Bernardi La Senite della Balma o il Granito rosa di Baveno. Lo Gneiss anfibolico di Antigorio o il Granito bianco di Montorfano per non parlare della Diorite di Vico Canavese. Chissà quante volte sono passate sotto i vostri sguardi o le avete ammirate nella loro lucentezza durante le belle giornate soleggiate. Dette così ai molti non dicono molto, eppure sono sotto gli occhi di tutti e li avete pure calpestati  attraversando una delle vie più conosciute del centro di Torino, Via Roma. Chissà quante volte i vostri piedi hanno indossato scarpe di…

Read More