Autore: Marina Rota

I protagonisti del Risorgimento nell’arte di Daniele Fissore  di Marina Rota “Un amico giornalista del Corriere mi dice che a Milano non si vede neanche una bandiera”, esclama Daniele Fissore davanti al cavalletto nel suo atelier di via Legnano, immancabile sigaretta in bocca e sguardo chiaro da ragazzo, mentre dà le ultime, decise pennellate a uno dei suoi “eroi”.  E si interrompe indicando la finestra: “Guarda a Torino, invece: sventolano anche nei cortili!”. Di motivi per sventolare il tricolore, Daniele Fissore ne ha più di uno, dal momento che non solo gli eroi del Risorgimento costituiscono per lui, da tempo, una fonte di…

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Il Centro Demetra aiuta le vittime di violenza di Marina Rota La dea greca della terra, Demetra, non si dava proprio pace. Da tempo cercava la figlia Proserpina, concepita con Zeus, misteriosamente scomparsa. Quando Elios le riferì che Proserpina era stata rapita da Plutone, re degli Inferi, con la complicità dello stesso Zeus, Demetra abbandonò l’Olimpo e vagò fra gli umani. Delusa dal tradimento di Zeus e amareggiata anche dai mortali, non si diede per vinta: fece inaridire la terra, perché gli dei non ricevessero più offerte e la razza umana si estinguesse. Così riuscì nel suo intento: Zeus, preoccupato…

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Le “cattive signorine” di via Conte Verde di Marina Rota Loro erano “le signorine” per antonomasia. O meglio, per rifarsi alla famosa Cocotte di Gozzano, “le cattive signorine”. Si chiamavano Wanda, Yvonne, Maruska, Luana, Katia, Lulù, o con altri nomi che la fantasia di allora associava a trasgressioni esotiche. Nelle case chiuse usavano rossetti violenti, si tiravano le sopracciglia all’insù, indossavano veli trasparenti da odalisca e vestaglie aperte rimaste incise nella memoria dei frequentatori, ma era impossibile distinguerle dalle altre ragazze, quando al mattino uscivano per prendere il caffé o andare dal parrucchiere. A Torino, i frequentatori delle signorine disponevano di un’ampia…

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