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Veramente io mi chiamo Filippo. Festival di teatro e disabilità a Bosconero, 8-14 ottobre

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VERAMENTE IO MI CHIAMO FILIPPO
Festival-concorso di Teatro e disabilità
8-14 ottobre 2017
Teatro di Bosconero

Questo evento ha lo scopo di offrire la possibilità a tanti ragazzi di mettere in mostra le abilità differenti, un incontro tra artisti che hanno oltrepassato il loro limite offrendo al pubblico se stessi e ciò che sanno fare, senza barriere e senza paure. Teatro, danza, musica: discipline in cui tantissime persone disabili esprimono emozioni, creano, stupiscono, dimostrando che i desideri si possono realizzare, che cambiando punti di vista si possono scorgere immagini di cui non si conosceva l’esistenza, che la diversità può essere portatrice di una ricchezza enorme in termini di cultura e conoscenza.
Questa iniziativa vuole davvero cambiare l’approccio nei confronti della disabilità: perché le abilità differenti hanno dato mille prove della loro straordinaria capacità di stupire. Il teatro per imparare a comunicare davvero, a rapportarsi con il diverso in maniera autentica. Perché ogni persona è portatrice di un pezzo di vita, di una storia, di un modo del tutto unico di percepire la realtà. Le diversità fisiche, psichiche e sensoriali non vengono considerate come motivo di discriminazione ed emarginazione, ma come occasione di scambio reciproco e di crescita comune.
Veramente, io mi chiamo Filippo” è un progetto che ha l’ambizione di abbattere tutti quei preconcetti e le distanze che spesso si pongono tra il mondo dei normodotati e la disabilità. La necessità di dialogare, classificare le persone in base alle proprie capacità e abilità ci porta spesso a dimenticare che l’unica cosa che ci differenzia gli uni dagli altri è il nome: tutte le altre diversità devono essere sinonimo di ricchezza, risorsa, accettazione e chissà quanto altro ancora.
Obiettivo de “L’Officina” è quello di avvicinare il pubblico e promuovere l’arte in tutte le sue forme e veicolare il messaggio che tutti hanno la possibilità di esprimere sentimenti, emozioni e sensazioni attraverso il teatro, la musica e la danza e qualsiasi altra disciplina artistica. Da sempre lo guardo alla disabilità in ambito teatrale è uno degli elementi che caratterizza l’impegno sociale dell’associazione e da molti anni, nell’ambito delle proprie rassegna e concorsi teatrali il direttivo dell’associazione inserisce, all’interno della giuria, una persona disabile. In più occasioni sono state ospitate compagnie integrate o aventi al proprio interno un gran numero di persone disabili e ogni volta il termometro delle emozioni saliva a temperature davvero impressionanti. Tale rimando ha fatto nascere il desiderio di organizzare un festival all’interno del quale la disabilità fosse la protagonista assoluta.
Info e programma: www.lofficinadellarte.org

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