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Chagall colore e magia – ad Asti, Palazzo Mazzetti, fino al 3 febbraio

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CHAGALL
Colore e magia
27 settembre 2018 – 3 febbraio 2019
Asti, Palazzo Mazzetti

Se creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà;
se invece uso la testa sarà molto difficile.”
Marc Chagall

Dopo il grande successo della tappa di Seoul arriva ad Asti un’eccezionale selezione di oltre 150 opere di uno degli artisti più amati del ‘900 grazie alla nuova collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Regione Piemonte, Comune di Asti e Arthemisia.
La mostra, curata da Dolores Durán Úcar, esponeopere di varie epoche della vita di Chagall: dai suoi primi lavori degli anni ’20 alla fuga traumatica dall’Europa durante la seconda guerra mondiale fino agli ultimi anni trascorsi dall’artista negli Stati Uniti. Un mondo intriso di stupore e meraviglia; opere nelle quali coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra; un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista. Opere che riproducono un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno, lo stesso mondo che Chagall raffigura nei suoi libri di incisioni.
La struttura espositiva segue un ordine cronologico e, allo stesso tempo, si focalizza sui grandi temi d’interesse per l’artista: dalla religione all’amore al suo rapporto con i poeti o la guerra.
In questo tour riconosciamo composizioni complesse in cui appare già visibile quell’universo completamente nuovo e unico creato da Chagall; un mondo poetico, fantastico o sognato, in cui tutto è possibile, e in cui mescola i ricordi della sua giovinezza e il suo innato senso del colore con la geometria e la decomposizione delle forme delle avanguardie.
Il percorso si suddivide in tre sezioni: Sogni, favole e religione; La via della poesia; Guerra ed esodo.
Sogni, favole e religione inizia quando l’artista ritorna a Parigi negli anni Venti dopo l’esperienza rivoluzionaria in Russia, passando per l’esilio forzato negli Stati Uniti, fino al ritorno in Francia negli anni Cinquanta. Le opere esposte mostrano la maestria nell’uso del colore: blu, verdi, rossi o gialli danno vita ai personaggi, reali o fantastici, che popolano il loro particolare universo. Un mondo di storie vissute o immaginate: un vaso con fiori, un gallo, una coppia innamorata, una donna nuda, un clown o una vasta gamma di animali favolosi, che popolano queste complesse composizioni. Negli anni Chagall ha realizzato dipinti chiaramente ispirati a questi stessi temi, di cui una selezione completa è in questa sezione: La cruche aux fleurs, Le reve, Le coq violet, Grand bouquet rouge, Grand nu or L’ane a la table. Questi ultimi appaiono insieme ad un’edizione di The Fables. È anche ampiamente rappresentato uno dei suoi temi classici, la religione, attraverso Les Sept Péchés.
Nella sezione La Via della Poesia l’attenzione è focalizzata sull’evoluzione artistica dopo il 1950. Chagall ritorna in Francia e con la sua assistente Virginia McNeil, che diventa la sua nuova compagna, si stabilisce sVence, in Provenza. Una nuova luce, quella del sud della Francia, affascina di nuovo Chagall, che trova una terra di colori celestiali che pervade le opere degli ultimi decenni e in cui non abbandona i suoi temi classici: il circo, la religione, I sogni, I fiori. In questa sezione presentiamo una selezione completa di dipinti e disegni.
Il percorso si conclude con Guerra ed Esodo, dedicato a uno dei suoi temi principali, la guerra appunto, che ha determinato la storia della sua vita.
L’esposizione è corredata da una ricca offerta didattica, che prevede visite e attività in laboratorio per le scuole dell’infanzia e primaria, e visite per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Attraverso l’analisi del documento figurativo, il percorso di visita scolastico è finalizzato all’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere, in modo critico, l’opera di Marc Chagall. Potenziando la capacità di osservare e formulare ipotesi interpretative, la lettura delle immagini sarà volta a capire come ogni prodotto artistico sia risultato del suo tempo, al fine di ricostruire un’epoca, un luogo e il sentire dell’artista. Linguaggio, metodologia di lavoro e contenuti saranno adeguati in base all’età dei destinatari.

Palazzo Mazzetti Corso Vittorio Alfieri, 357 Asti
Orario: da martedì a domenica ore 10-19(ultimo ingresso ore 18), lunedì chiuso
Biglietti: intero 13 euro, ridotto 10 euro, scolaresche oltre i 6 anni, inclusivo di visita guidata 8 euro a testa e gratuito per insegnanti accompagnatori (max 2 per classe)
Laboratorio didattico scolaresche:
5 euro oltre al prezzo del biglietto di ingresso
Visita guidata gruppi:
8 euro a persona oltre al prezzo del biglietto di ingresso (minimo 15, massimo 25 persone per gruppo)
Laboratorio didattico extrascolastico:
euro ciascuno oltre al prezzo del biglietto di ingresso
(minimo 15, massimo 20 alunni per gruppo)
Info e Prenotazioni: tel. 0141 530403, info@palazzomazzetti.it,www.palazzomazzetti.it,www.astichagall.it

 

 

 

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