OLIVIERO TOSCANI
Mostra a cura di Nicolas Ballario, Susanna Crisanti, Roberto Galimberti.
16 novembre 2019 – 3 maggio 2020
San Secondo di Pinerolo, Fondazione Cosso
Dopo la mostra dedicata ad Augusto Cantamessa, nel 2018, si conferma per la Fondazione Cosso il desiderio di indagare il linguaggio della fotografia, la sua potenza espressiva, il suo valore artistico e documentario e nasce la volontà di raccontare Oliviero Toscani, testimone e innovatore del suo tempo, capace di immaginare il futuro, tanto da essere riconosciuto tra i grandi della fotografia mondiale.
L’esposizione – che complessivamente presenta centinaia di stampe e manifesti e migliaia di immagini proiettate – gravita attorno a un corpo centrale di opere che ripercorrono la carriera di Toscani, dagli esordi del fotografo alle più famose campagne che hanno caratterizzato il suo stile. Accanto alle immagini iconiche saranno esposte fotografie inedite, uscite per la prima volta dall’archivio.
Completano e integrano il percorso espositivo due progetti che si sviluppano lateralmente, all’esterno: “Razza Umana” e “Cartelloni pubblicitari”. Per la prima volta una delle mostre della Fondazione Cosso oltrepassa il limite delle sale espositive e incontra il Parco ottocentesco che le abbraccia: oltre sei ettari di natura, dove perdersi per vivere un’esperienza di visita nuova.
Ad accogliere il pubblico sono le fotografie del progetto Razza Umana, gli occhi di alcune delle persone, tra le decine di migliaia, che Toscani ha fotografato nelle piazze del mondo; nel Parco la componente più sovversiva per questa mostra: i manifesti 6×3 con i quali il mondo lo ha conosciuto. Si offre un percorso di territori inesplorati, in assonanza con l’arte di Toscani, sempre impegnata a indagare il limite, che sia dell’immagine o del suo linguaggio, a spingersi oltre, alla scoperta e alla conquista di nuove prospettive.
Per questa mostra il progetto artistico Avant-derière pensée ha costruito un’installazione sonora dedicata in cui le maniche del Castello di Miradolo, attraverso un sistema inedito multicanale di diffusione del suono, divengono architetture sonore di risonanza. Muovendosi tra le immagini di Warhol e della Factory, si incontra Lou Reed, le armonie e le sincopi del brano Walk on the wild side scomposto e riletto. La sezione della mostra dedicata alle immagini iconiche ha come protagonista l’album Ambient 1: Music for Airportsdi Brian Eno. Infine, City life di Steve Reich, brano composto nel 1995, omaggio alla città di New York, si lega all’installazione visiva, alle copertine di giornali e alle riviste, tanto quanto all’esperienza di Colors.
Torna anche per questa mostra il progetto didattico Da un metro in giù, un nuovo modello di fruizione e di relazione con le opere d’arte, dedicato ai visitatori di tutte le età e alle scuole di ogni ordine e grado. Indica non soltanto un preciso spazio sotto l’opera d’arte ma soprattutto un luogo, metaforico, di incontro con l’opera stessa, che parte dal basso.
Per il progetto Da un metro in giù, l’opera di Oliviero Toscani rappresenta un’occasione di riflessione sia sui processi del linguaggio fotografico, sia sui temi del suo lavoro. Da un lato, quindi, la lettura dell’immagine, dall’altro lato, un’indagine sui temi ricorrenti della sua fotografia: le uguaglianze e le differenze, la rappresentazione del bello o del brutto, l’amore, la vita come paradigmi universali dell’uomo. La rappresentazione di sé stessi.
Orario: Venerdì, sabato, domenica e lunedì ore 10–18.30. Gli altri giorni, e per gruppi e scuole, su prenotazione.
Biglietti: intero 12 euro, ridotto (gruppi, convenzionati, 14-26 anni, over 65) 10 euro; Gratuito per Abbonamento Musei, bambini 0-6 anni, Passaporto culturale.
Possibilità di abbinare la visita al Parco storico, con audio racconto stagionale in cuffia.
Info e prenotazioni: tel. 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it