DIO RIDE NISH KOSHE
di e con Moni Ovadia
14-19 gennaio
Moncalieri, Fonderie Limone
“Una generazione fa vi raccontavo storie di esilio, io che in esilio sono da sempre, alla ricerca della mia anima”, ricorda
Moni Ovadia, che torna a teatro a un quarto di secolo da Oylem Goylem nei panni del suo alter ego Simkha Rabinovich, con la inseparabile carovana errante di musicanti klezmer. Allora sei vagabondi, cinque musicisti e un narratore, approdavano in palcoscenico a bordo di una zattera. E Simkha raccontava le storie e cantava le canzoni del popolo eletto ed esiliato: canti tristi e allegri, luttuosi e nostalgici, nati per vivere le feste, le celebrazioni e i riti di passaggio del popolo che “illuminò e diede gloria alla Diaspora”. Un mondo fatto di comunità grandi, piccole e minuscole, riunite attorno a una tradizione sempre viva e a una vertiginosa spiritualità.
Dopo venticinque anni di erranza, con il consueto registro che mescola umorismo e tragedia, Simkha Rabinovich e i suoi compagni di strada proseguono il racconto di quel popolo fatto di storie e canti, storielle e musiche, piccole letture, citazioni e riflessioni. Una narrazione piena di colore, tra battute fulminanti e attacchi veementi (contro chi costruisce muri, come la “prigione a cielo aperto di Gaza”). Uno spettacolo disperatamente ottimista, nello slancio verso un mondo di giustizia e di pace.
Il titolo, Nish koshe, in yiddish significa: così così. “Eccola qui, chiosa Moni Ovadia, la condizione umana”.
Fonderie Limone di Moncalieri – via Eduardo De Filippo angolo via Pastrengo 88, Moncalieri
Recite: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.45; sabato ore 19.30; domenica ore 15.30
Biglietti: Intero € 28, ridotto di legge € 25
Info: www.teatrostabiletorino.it