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Premio Cioccolato Giovani – Conclusa la terza edizione

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PREMIO CIOCCOLATO GIOVANI
La felicissima conclusione della terza edizione è il trionfo del lavoro di squadra e della capacità di trasformare la crisi in opportunità esplorando nuovi territori e nuovi linguaggi

Fatevi travolgere dalla bellezza di questo lavoro, viaggiate, andate in paesi dove si possa imparare il più possibile sulla cultura del cioccolato. Non cercate mai la facilità, ma createvi una storia vostra, anche se comporta sacrifici. Vivere una vita dove si è sicuri di aver dato il meglio di sé è il segreto della felicità”.
È una parte del messaggio che Eliseo Tonti ha inviato alla terza edizione del Premio Cioccolato Giovani, di cui è presidente onorario assieme a Gianfranco “Capitano” Rosso: un messaggio elettrizzante, attuale come solo i classici sanno essere. Assieme all’entusiasmo dei ragazzi e degli insegnanti (a questa edizione hanno partecipato 15 scuole da ogni parte d’Italia) e all’emozione palpabile che ha permeato tutta la premiazione nonostante lo streamingidem dicasi per la visione dei video e la valutazione dei prodotti, che si sono svolte il giorno precedente – queste attestazioni di stima compensano amplissimamente il nostro lavoro e le infinite difficoltà e ostacoli che abbiamo dovuto superare, giorno dopo giorno, per portare a compimento l’iniziativa.
Questa edizione del Premio Cioccolato Giovani, ideato e organizzato da Associazione Pièce, è stata la più difficile da condurre in porto: la pandemia ci ha costretti a rimandare il concorso, originariamente previsto per marzo 2020, e a modificarne l’articolazione e la struttura.
Non è stato facile passare dall’operosità dei laboratori in cui i ragazzi lavorano sotto l’occhio vigile di una giuria prodiga di consigli, edall’allegra baraonda della premiazione, alla realtà filtrata dello streaming. Ma la formula mista che abbiamo elaborato, in cui il lavoro di laboratorio è stato documentato da video e i prodotti sono stati inviati tramite corriere e valutati da una giuria riunita in presenza, ha funzionato alla grande grazie alla fondamentale collaborazione di due prestigiosi istituti alberghieri torinesi: il “Giolitti”, che ha ospitato la giuria in presenza, e il “Colombatto”, nelle persone di Sergio Boero e Renato Crivello che hanno curato la regia da remoto e la trasmissione in streaming.
Le nostre risorse di
resilienza e la nostra capacità di trovare soluzioni creative ed efficaci sono state messe a dura prova, ma nulla ha fatto vacillare la nostra volontà di arrivare fino in fondo nel miglior modo po

La giuria al lavoro

ssibile. Portare a compimento il concorso aveva per noi una doppia valenza: da un lato, era un debito d’onore nei confronti delle aziende che ci sostengono, il cui supporto è ancora più importante in questi tempi così complicati, e che non ci stanchiamo di menzionare e ringraziare: Icam Linea Professionale, main partner del Premio; Agugiaro&Figna, Cove, Eurovo, Frascheri, Fructital, Magnoberta, Silikomart; e poi Carpigiani, Chocolate Form/Chocolate World, Selmi Group, Irinox, Ifse, Lesepidado, Perino Vesco.
Dall’altro, e parimenti importante, era un doveroso gesto di rispetto per il lavoro di tutti, ma soprattutto dei ragazzi e dei loro insegnanti che per mesi, e superando mille difficoltà, si sono impegnati nell’elaborazione e realizzazione della ricetta e si sono dovuti cimentare nel non facile compito di organizzare il confezionamento e la spedizione dei prodotti.

Uovo decorato da Diletta Allodi, scuola di Neive (CN), premio speciale decorazione

Abbiamo voluto trasformare la crisi in un’opportunità di esplorare e dissodare nuovi territori e affiancare nuovi linguaggi a quelli consueti, e certo questa dimensione saprà diventare parte integrante del nostro agire futuro. In questo senso, possiamo dire che la grande vincitrice del concorso è stata la Cultura, intesa come volontà e capacità di approfondire, apprendere e padroneggiare gli strumenti per decodificare e affrontare nuove sfide e realtà mutevoli.
Soprattutto, questa edizione è stata la rappresentazione più evidente dell’importanza del lavoro di squadra: ogni fase, ogni momento del lavoro che ha portato alla terza ediizione del Premio Cioccolato Giovani è il risultato di un lavoro collettivo in cui tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione hanno dato il massimo e lavorato in sintonia. Gli insegnanti e dirigenti del Colombatto e del Giolitti, che abbiamo già menzionato; le aziende, che sostenendo il nostro lavoro e conferendo premi prestigiosi (corsi, attrezzature, prodotti) investono in un bene immateriale e prezioso,

Uovo decorato da Matteo Bagnulo (Ipssar Colombatto, Torino), terzo classificato

cioè la formazione, perché solo costruendo competenze, e cominciando a farlo dalla scuola, si potrà assicurare al settore un futuro di alto livello. E i professionisti, che ci regalano il loro tempo e la loro competenza, in primis i direttori tecnici
Alessandro Racca e Salvatore Toma, coi quali abbiamo elaborato il regolamento e definito ogni dettaglio organizzativo, e proseguendo con la giuria di questa terza edizione: il lockdown ci ha dato l’opportunità di lavorare con delle eccellenze piemontesi quali Giorgia Peirano Fagiolo, Giovanni Dell’Agnese, Giancarlo Alosa, Filippo Novelli oltre al già citato Gianfranco “Capitano” Rosso e Francesco Somale, vincitore della I edizione del Premio Cioccolato Giovani e ora avviato a una brillante carriera.
Fare squadra attorno agli eventi significa anche coinvolgere realtà attive sul territorio: in questo contesto si inseriscono i patrocini della FIC nazionale e regionale, e di AMPI.
Per noi di Associazione Pièce lavorare con i giovani è un obbligo morale: non disponiamo di mezzi faraonici ma abbiamo saputo creare un circolo virtuoso di scuole, aziende, professionisti. È stato bellissimo vedere l’emozione sui visi dei ragazzi mentre assistevano via streaming all’apertura delle scatole con i prodotti, e vedere i componenti della giuria

Uovo decorato da Cerlotta Mortillaro (IIS P. Piazza, Palermo), seconda classificata

trattenere il fiato nel seguire in video i ragazzi al lavoro nei passaggi più difficili della decorazione al cornetto.
Dal punto di vista tecnico e gustativo, i giudizi sono unanimi nel rilevare l’alto livello di questa edizione. Nelle parole di Salvatore Toma, “I ragazzi hanno lavorato in modo molto elegante e hanno realizzato prodottii decisamente interessanti, parecchi dei quali potrebbero tranquillamente figurare nelle nostre vetrine”, un giudizio condiviso e ribadito dalla giuria. A questo si aggiunge l’ottima qualità dei video, ai quali certo non è estranea la dimestichezza dei millennial col mondo digitale.
Come sempre, sono stati molti e prestigiosi i premi, che non si intendono come riconoscimento di un lavoro compiuto ma soprattutto come incoraggiamento a proseguire sulla strada del rigore e dello studio costante, e che vengono attribuiti sia ai singoli e sia alle rispettive scuole.
Il vincitore della III edizione del Premio Cioccolato Giovani è Mattia Orso, allievo dell’IIS Einstein-Nebbia di Loreto (AN), che si aggiudica tre mesi di stage comprensivi di ospitalità presso Selmi, oltre a libri di Chiriotti Editori e alla targa che quest’anno, per esigenze di spedizione, ha sostituito la coppa. Grazie alla sua vittoria, la sua scuola riceverà un abbattitore “Fresco” offerto da Irinox, opportunità formative offerte rispettivamente da Silikomart Hangar78 e da Icam Chococube, oltre a forniture di prodotti Agugiaro&Figna, Icam Linea Professionale, Fructital e stampi della nuova linea Chocadò di Silikomart. Complimenti a Mattia, che per prepararsi al concorso ha fatto uno stage presso Roberto Cantolacqua, e al suo insegnante Loris Sartini.

Uovo decorato da Mattia Orso (IIS Einstein-Nebbia, Loreto AN), vincitore della III edizione del Premio Cioccolato Giovani

Il secondo premio è stato attribuito a Carlotta Mortillaro dell’Istituto “Pietro Piazza” di Palermo (insegnante Pietro Pupillo), che oltre ai libri e alla targa riceve un corso presso Silikomart Hangar78. La sua scuola, oltre alle forniture di prodotti e alle opportunità formative offerte da Icam, riceverà una macchina Carpigiani in comodato d’uso per un anno e un corso ad hoc.
Appena due punti separano il secondo e il terzo posto, che è andato a Matteo Bagnulo del “Colombatto” di Torino (insegnante Daniele Gagliardi), che riceve un corso della Carpigiani Gelato University oltre a libro e targa. Alla scuola va la stampante Pasticcina Easy offerta da Lesepidado oltre alle opportunità formative offerte da Icam e ai prodotti Icam, Silikomart, Agugiaro&Figna e Fructital.
Molti anche i premi speciali: Sara Grosso, del CNOS-FAP di Savigliano (CN), potrà frequentare un mese di stage presso l’IFSE.
Sempre IFSE dà a un’intera classe la possibilità di assistere a una demo o masterclass: questa opportunità è stata conquistata da Tatiana Garro per la sua scuola, l’Istituto Giolitti-Bellisario di Mondovì (CN).
Premi speciali per la decorazione sono andati all’Istituto “Cesare Musatti” di Dolo (VE) grazie a Manuel Berton: la sua classe potrà fruire di un’esperienza (online o in presenza) presso Silikomart Hangar 78; e a Diletta Allodi dell’IIS Piera Cillario Ferrero di Neive (CN), che riceverà il Manuale della decorazione all’italiana di Fulvio Scolari e Ispirazioni di Antonio Capuano e Carmela Moffa.
Premi speciali per il cioccolatino e per il prodotto di piccola pasticceria sono andati a Davide Li Pira del “Giolitti” di Torino e Rita Roberta Esposito dell’IIS “Santa Marta” di Pesaro, le cui classi potranno fruire esperienze formative presso Chococube di Icam e, compatibilmente con la mobilità consentita, visite allo stabilimento Icam e masterclass presso le rispettive scuole.
Come sempre, un riconoscimento viene conferito all’allievo/a più giovane, a titolo di stimolo alla prosecuzione dello studio e dell’approfondimento: quest’anno si tratta del sedicenne Ettore Bellino dell’istituto “Dalla Chiesa” di Mineo (CT), che riceverà il fondamentale Manuale della pasticceria italiana di Teresio Busnelli e Fulvio Scolari.
Tutti i ragazzi partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione e l’abbonamento per un anno a Pasticceria Internazionale.
Noi di Associazione Pièce stiamo iniziando a lavorare alla seconda edizione del Premio Pasticceria Giovani, che si svolgerà (speriamo in presenza!) nel 2022, e stiamo preparando i prossimi appuntamenti online, che si preannunciano assai interessanti.
Continuate a seguirci, e buona formazione a tutti!

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