LUSTRO E LUSSO DALLA SPAGNA ISLAMICA
Frontiere liquide e mondi in connessione
1 febbraio – 28 maggio 2023
Torino, MAO

La programmazione 2023 del MAO Museo di Arte Orientale si apre con un nuovo progetto dedicato all’arte islamica e agli esiti che, nei secoli, questa ha prodotto in Europa e nel bacino mediterraneo. Un’esposizione puntuale che intende volgere un primo sguardo su un universo di grande complessità e bellezza: partendo dal patrimonio delle collezioni, Lustro e lusso dalla Spagna islamica. Frontiere liquide e mondi in connessione pone l’accento sul sincretismo culturale tra mondo islamico ed Europa, che trova nell’area mediterranea una sua sintesi ideale, e offre al visitatore un punto di vista inedito da cui osservare una storia secolare di trasformazioni e contaminazioni artistiche, linguistiche e di conoscenza scritta nelle trame dei tessuti e sulla superficie lucente delle ceramiche.
Mare Nostrum, Mediterraneus, Mar Bianco, Hayam Hatikhon, Grande Verde: tanti nomi per indicare un luogo di incontro, di scontro, di scambio, di battaglie e di dialogo fra popoli e culture diversi fra loro ma accomunati da una prossimità profonda. Il Mediterraneo ha sempre esercitato una forza d’attrazione a cui nessun popolo ha potuto sottrarsi: per lunghi secoli merci, tradizioni, invenzioni, scoperte sono nate o sono transitate da qui. Perché questo non è solo un mare e soprattutto non è solo Europa: è stato – e per certi versi è ancora – una possibilità dall’identità mutevole. Ciò che nasce sulle sponde del Mediterraneo si contamina per prossimità e si radica per necessità, innestandosi sull’esistente e assumendo identità e forme nuove. Così è accaduto con la lingua araba, ma soprattutto con le arti figurative, in particolare con la produzione tessile e ceramica: diverse raffigurazioni e tecniche della produzione di tappeti, tessuti e vasellame, custodite come segreti preziosi nei territori del Medio Oriente e del Nord Africa, sono approdate nella penisola iberica insieme ai conquistatori, quasi un “effetto collaterale” della secolare dominazione, dando origine a una straordinaria produzione autoctona ibridata.
L’esposizione intende presentare negli spazi della Galleria del MAO dedicata all’arte dei Paesi Islamici dell’Asia una mirata selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private (dall’Instituto Valencia de Don Juan di Madrid, della Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica di Genova, da Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e dalla galleria Moshe Tabibnia di Milano), che vengono poste in dialogo con quelle presenti nelle collezioni permanenti del Museo d’Arte Orientale.
Pregiati tappeti e frammenti tessili e ceramiche ispano-moresche di provenienze diverse datati tra il X e il XVI secolo, capaci di trasportare il visitatore in territori poco esplorati, aprono diverse traiettorie di conoscenza e riflessione e mettono in evidenza la relazione tra il mondo ispanico europeo e quello islamico nel contesto del Mediterraneo.
Lustro e lusso dalla Spagna islamica è curato Filiz Çakır Phillip, ricercatrice specialista in Arte Islamica, già curatrice dell’Aga Khan Museum a Toronto e membro dell’Association of Art Museum Curators & AAMC Foundation di New York. La mostra è il primo esito di un più ampio progetto di collaborazione con la Fondazione Bruschettini e altre collezioni pubbliche e private, tra cui Palazzo Madama e la Aron Collection, che culminerà nell’ottobre 2023 con l’apertura di una grande mostra strutturata come un viaggio nel tempo dal periodo Tang (VII secolo d.C.) ai giorni nostri, un itinerario ideale dalla Cina al Mediterraneo, passando per l’Asia centrale, attraverso la lente delle relazioni, degli scambi e delle ibridazioni che hanno avuto origine da questo movimento. La mostra vuole anche gettare le basi per un consorzio di musei del Mediterraneo per avviare uno scambio di mezzi e conoscenze volto a facilitare la circolazione di opere e progetti.
Come gli altri progetti espositivi del MAO, anche questa mostra si configura come un progetto in progress che si evolverà durante i mesi di apertura e sarà arricchito da incontri di studio, conferenze e momenti performativi, rituali e rassegne musicali. L’esposizione sarà accompagnata da un apparato di approfondimento visivo e testuale che prevede, fra le altre cose, la pubblicazione di un libretto dedicato – distribuito gratuitamente all’interno della mostra – con testi, fra gli altri, di Cristina Maritano, conservatrice di Palazzo Madama, e Alberto Boralevi e video in LIS realizzati in collaborazione con l’Istituto dei Sordi, per una completa accessibilità del progetto.
Lustro e lusso dalla Spagna islamica nasce da un’idea della Fondazione Bruschettini condivisa con il MAO ed è stata resa possibile grazie al contributo di Maria Paola Ruffino, conservatrice di Palazzo Madama.
L’ingresso in mostra è incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
MAO Museo d’arte OrientaleVia San Domenico 11, Torino
Orario: Martedì-domenica ore 10-18, lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro

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