IUna vista mozzafiato sulla città dopo i restauri che l’hanno reso accessibile al pubblico
di Irene Sibona
E appunto il caso della torre campanaria del Duomo di Torino, costruita attorno al 1470 accanto al complesso paleocristiano delle tre chiese comunicanti di San Salvatore, Santa Maria e San Giovanni Battista, e poi inglobata nel Palazzo di San Giovanni. Una ventina d’anni dopo le chiese furono abbattute e al loro posto fu costruito l’attuale Duomo, opera del non geniale Meo del Caprina e di cui la torre divenne il campanile, collegato alla chiesa da una galleria che ora fa parte del Museo Diocesano. Fu restaurato una prima volta nel 1620 e un secolo dopo ci mise le mani Juvarra, che progettò il rialzo e una cupola, seguendone con la tipica meticolosità tutte le fasi e i dettagli costruttivi. Si arrivò però solo alla cella campanaria e alla lanterna, mentre la cuspide non fu mai costruita.
La torre dunque si compone di due parti distinte: la torre quattrocentesca a pianta quadrata che si eleva sul sito delle chiese paleocristiane, ancora segnata in alto dalle aperture della antica cella delle campane, e il coronamento settecentesco, realizzazione incompiuta del progetto di Filippo Juvarra.
Ai restauri di fine anni Ottanta è stato dato seguito solo nel 2013, ad opera di Maurizio e Chiara Momo. Lo scopo era quello di aprire il campanile al pubblico consentendo la salita alla torre, nel contesto del percorso di visita al Museo Diocesano, fino ai 43 metri della torre campanaria, e da lì godersi un panorama meraviglioso.
Quanto segue è tratto dalla relazione dei restauratori e descrive le modalità e scopi dei lavori, che sono durati da marzo a ottobre 2013.
“L’attuale intervento è stato realizzato nell’ottica di rendere funzionale il collegamento esistente fra il Museo Diocesano e il piano terreno del campanile e di aprire al pubblico la torre campanaria mediante la sistemazione e il restauro delle scale e di parte degli ambienti del piano terreno e del primo piano esclusi dal restauro del 1986-1989.
Pertanto per il tratto ancora non restaurato della piccola galleria di collegamento con il Museo Diocesano si è provveduto ad una cauta pulitura della volta delle pareti in muratura, rivestite da lastre in acciaio Corten rimovibili che consentono il passaggio dei collegamenti impiantistici e la loro manutenzione.
Inoltre è stato realizzato un nuovo mancorrente in ferro e i parapetti sono stati ulteriormente protetti da una griglia in ferro, in modo da consentire al visitatore un percorso di salita sicuro e confortevole seppur in un contesto totalmente conservato.
Per proteggere dall’usura le pedate storiche di tutte le scale, in gran parte ancora antiche, è stata coperta parzialmente la pedata con lamiera antisdrucciolo lasciando in vista sui due lati la struttura lignea.
Sono stati quindi sottoposti a pulitura, restauro e consolidamento gli assiti storici che delimitano le scale, dotando le rampe di mancorrenti in ferro e proteggendo le pedate lignee.
Per adeguare la cella campanaria juvarriana ad uso turistico e renderne più agevole la percorribilità si è provveduto, in corrispondenza della rampa di arrivo per un tratto priva di alzate, ad inserire nuove alzate lignee, a consolidarne la struttura, per consentire alla rampa un raccordo più agevole con il pavimento della cella. La rampa è inoltre protetta dagli agenti atmosferici da una piccola struttura in ferro e vetro emergente dal pavimento ma dissimulata, verso l’esterno, dal castello delle campane e dalla muratura dei pilastri.
Il pavimento della cella, realizzato con due tavolati sovrapposti con interconnessa guaina di impermeabilizzazione, è stato restaurato tramite la stesura di nuova guaina e sostituzione del tavolato superiore degradato”.Alla Torre si può accedere attraverso Museo Diocesano, in piazza San Giovanni, di fianco al Duomo di Torino. Con il biglietto del Polo Reale si può usufruire di ingresso ridotto al museo e alla salita al Campanile.
Orario: venerdì, sabato e domenica ore 9:30-18 (ultimo ingresso ore 17:15)
Info: Tel 011 5156408 – www.diocesi.torino.it/museo