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ALBERTO MARCHETTI. 4 buone ragioni (+ 1) per far tappa alla Via del Gelato – 22-26 settembre 2016

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ALBERTO MARCHETTI
4 buone ragioni (+ 1) per fare tappa alla via del gelato
Torino: Terra Madre Salone del Gusto
22-26 settembre 2016

Per la prima volta Terra Madre Salone del Gusto dedica un’intera via al gelato e dal 22 al 26 Settembre la centralissima via Po si trasforma ne La via del gelato.
Una scelta di grande importanza, proprio nell’anno in cui si celebrano i 20 anni dalla nascita del Salone internazionale del Gusto e i 30 anni di attività di Slow Food in Italia, per parlare di gelato e capire come viene prodotto, quali materie prime devono essere scelte, quali ingredienti dovrebbe contenere.
Padrone di casa Alberto Marchetti, il maestro gelatiere torinese che da molti anni si impegna, anche insieme alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità, per offrire ai suoi clienti un gelato buono, pulito, giusto.
La gelateria di Alberto Marchetti si trasformerà nei giorni del Salone nel Caffetteria dei Presidi e il suo laboratorio racconterà Storie di Gelato; Via Po ospiterà le Cultivar del Gelato. Saranno quattro giorni pieni di conferenze, dibattiti, laboratori e assaggi!
marchettiIo credo in un gelato gelato buono, pulito e giusto”, dichiara Alberto Marchetti. “Buono perché sono buone le materie prime, selezionate con cura e attenzione dai migliori produttori. Pulito perché fatto con ingredienti naturali, pochi, semplici e sempre dichiarati. Giusto perché nelle scelte e nei metodi di produzione si tiene conto della tutela della biodiversità e delle microimprese, nel rispetto delle persone e della natura. Mi piacerebbe che questo Salone riuscisse ad educare, ad offrire alle persone gli strumenti per giudicare un buon gelato artigianale, per distinguerlo dai prodotti semindustriali che troppo spesso vengono offerti in gelateria. Il cartello ingredienti, per esempio, è uno strumento prezioso per il consumatore per capire un gelato che stanno acquistando, ma ancora pochi lo leggono. Sono sicuro che la Via del Gelato, grazie anche alla Compagnia dei Gelatieri e a tutti i colleghi che arriveranno dall’Italia intera, sarà un’occasione unica per assaggiare, sperimentare, imparare, capire”.
Ci sono almeno quattro (+1) buone ragioni per visitare la Via del Gelato.
1. La Caffetteria dei Presìdi. Caffelatte e pane burro e marmellata
Dalle 8 alle 24, la Gelateria Alberto Marchetti di Via Po 35 si trasformerà ne La Caffetteria dei Presidi, tappa obbligata per gli amanti del caffè e i nostalgici del Caffelatte. 15 torrefattori proporranno 15 differenti miscele di caffè presidio di Slow Food, per gustare un buon espresso ma anche un cappuccino o il vecchio Caffelatte. E per celebrare questo cibo della memoria, raccontato anche da Carlo Petrini nel suo “Zuppa di latte”, non potevano mancare il pane burro e marmellata e il pane burro e zucchero. Un ritorno alle tradizioni, nel più goloso dei modi.
2. Storie di Gelato
Come si produce un buon gelato? Quanto contano la materia prima e la ricerca? Ha ancora senso parlare di gelato artigianale oggi? Tra degustazioni e incontri, queste domande e altre curiosità troveranno risposta al Salone. A raccontarcelo saranno i grandi nomi della gelateria italiana, che arriveranno da tutta Italia per confrontarsi. Oltre quaranta gli incontri in programma, da prenotare sul sito www.slowfood.com e da scoprire su www.albertomarchetti.it
Da non perdere, per esempio l’incontro con i gelatieri della Val Zoldo, che ogni giorno, dalle 15 alle 17 e dalle 20.30 alle 23, riprodurranno la magia del gelato di una volta, con i mantecatori manuali raffreddati a ghiaccio e sale.
3. Via Po: Le cultivar del gelato e il gelato dei Presìdi
Via Po si trasformerà in un percorso di gusti alla scoperta delle biodiversità racchiuse in una coppetta gelato. Perché anche una coppetta di gelato può essere un viaggio, tra odori, profumi, gusti e tradizioni. Avvicinandosi ai carretti del gelato (ecologici, perché la parola d’ordine deve essere sostenibilità) saranno 6 i gusti da provare, 12 le cultivar da scoprire, due per ciascun gusto.
Da provare anche i Gusti dei Presidi Slow Food, che spazieranno dall’orzo bellunese, pesca nel sacchetto di Leonforte, ramasin della Val Bronda, stracciatella con il cioccolato Chontalpa, robiola di Roccaverano, Fragolina profumata di Tortona, cioccolato classico Chontalpa, passito di Strevi.
Non poteva mancare il Gusto Terra Madre, che riunirà i sapori e i profumi di ognuno dei 5 continenti e il Gusto Avanguardia Gelato, dedicato a uno dei simboli dell’arte dolciaria Piemonte, il Marron Glacé.
4. Incasso in beneficenza
Tutto il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus per aiutarla a tutelare la biodiversità alimentare e le piccole realtà produttive che si impegnano in questa direzione.
5. Il frappé alpino
Tutti conoscono il frappè, fatto di gelato e latte. Ma quando si uniscono gelato di alta qualità a latte 100% alpino allora nasce il “Frappino”: il nuovo prodotto presentato durante il Salone del Gusto, che nasce da un’intuizione del Maestro Gelatiere Alberto Marchetti e Inalpi azienda lattiero casearia di Moretta.
www.albertomarchetti.it

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