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Presentazione del libro “Chernobyl – Italia” di Stefania Divertito – Venerdì 24 gennaio, Centro Studi Sereno Regis

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PRESENTAZIONE DEL VOLUME CHERNOBYL – ITALIA
di Stefania Divertito
Venerdì 24 gennaio ore 17
Torino, Centro Studi Sereno Regis

Con il nuovo anno, il Festival CinemAmbiente dà il via a una serie di iniziative di diversa natura, che avranno cadenza variabile ma si svolgeranno sempre di venerdì, in concomitanza con la giornata di mobilitazione dei giovanissimi aderenti al movimento Fridays For Future.
Il primo appuntamento sarà venerdì 24 gennaio, alla Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis (via Garibaldi 13, Torino), alle ore 17, con la presentazione del volume Chernobyl – Italia. Segreti, errori ed eroi: una storia non ancora finita, a cui parteciperà l’autrice, Stefania Divertito, in dialogo con il giornalista de “La Stampa” Alberto Infelise e con Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente.
Da poco pubblicato da Sperling & Kupfer, il libro si inserisce in un nuovo filone di analisi e approfondimento dedicato alla più grande tragedia nucleare della storia, su cui la serie tv di HBO-Sky “Chernobyl” ha recentemente riacceso potenti riflettori. Scritto volutamente con uno stile più da romanzo che da saggio, ma senza rinunciare al rigore dell’indagine giornalistica, Chernobyl – Italia ha un duplice obiettivo: in primo luogo, raccontare a quanti all’epoca del disastro non erano ancora nati che cosa avvenne la notte di quel 26 aprile di 34 anni fa e quali furono, in Italia come nel resto del mondo, le conseguenze dell’esplosione del reattore nella centrale nucleare sovietica; in secondo luogo, dirigere specificamente i riflettori sul nostro Paese. Come spiega l’autrice “chi ha più di quarant’anni ricorda l’allarme sociale di allora, il terrore di mangiare insalata e bere latte, la paura di respirare… Ma ricorderà anche i Sasha, le Maria, gli Josef transitati nelle nostre comunità, a volte pochi mesi l’anno, altre volte per sempre. Sono i bambini ucraini e bielorussi che hanno trovato nelle famiglie italiane una seconda vita, una seconda chance di respirare aria pulita e mangiare cibo sano. Sono stati gli anni in cui abbiamo aperto le porte di casa: forse non tutti ne sono consapevoli, ma l’Italia è stato il Paese più generoso in assoluto. La metà dei bambini di Chernobyl sono venuti da noi”. In parallelo al fenomeno dell’accoglienza, il libro documenta anche i profondi cambiamenti indotti dalla tragedia nella coscienza collettiva degli italiani, che portarono all’affermarsi dell’ecologismo, al no definitivo alle centrali, alla costituzione di un ministero dedicato all’ambiente, alla più grande manifestazione antinuclearista d’Europa.
L’incontro sarà preceduto dalla proiezione di un breve filmato di montaggio, realizzato appositamente per l’occasione, che riproporrà materiali documentari d’epoca, reportage e servizi giornalistici girati all’indomani dell’esplosione nucleare e nei mesi successivi, tra cui estratti dell’intervista di Enzo Biagi all’ematologo e biofisico statunitense Robert Gale, chiamato a Mosca dai sovietici per coordinare il piano di soccorso medico alle vittime del disastro. Al termine dell’incontro verrà proiettato il cortometraggio Il sacrificio di Emanuela Andreoli e Wladimir Tchertkoff (Svizzera 2003), dedicato ai cosiddetti “liquidatori”, che, dopo lo scoppio, esponendosi alle radiazioni, riuscirono a coprire con un sarcofago il reattore della centrale nucleare, evitando l’innescarsi di un’esplosione atomica fatale per l’intera Europa.
Info: Festival CinemAmbiente, tel. 011 8138860 www.cinemambiente.it

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