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Interplay/21 – fino al 22 giugno

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INTERPLAY/21
Festival Internazionale di Danza Contemporanea
19 maggio – 22 giugno
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani + Lavanderia a Vapore

In uno scenario stravolto dalla pandemia l’edizione 2020 del Festival, pensata e riformulata più volte nell’obbligo di adattare il progetto artistico all’emergenza in corso, aveva avuto la forza di esplorare un territorio completamente sconosciuto. INTERPLAY, fra i primi in Italia, ha trovato nel digitale una modalità per andare comunque in scena, senza fermarsi e raggiungendo con la scorsa edizione più di 13.000 utenti.
A distanza di un anno la situazione è ancora incerta, ma l’esperienza acquisita permette alla ventunesima edizione INTERPLAY di pianificare e prevedere eventuali cambi di programma e di mettere in pratica le competenze raggiunte,presentando per il 2021 un progetto articolato che tiene conto di più scenari e utilizza le tecnologie a vantaggio del Festival, degli artisti e del pubblico.
INTERPLAY presenta dal 19 maggio al 22 giugno, 21 compagnie. Un viaggio nel contemporaneo tra diverse geografie coreografiche, che include 14 proposte italiane, 5 compagnie europee e 2 ExtraEU e si svolgerà sia presenza che per alcuni spettacoli anche in digitale.
Fra le novità del 2021 una serata interamente dedicata allo streaming: i due spettacoli protagonisti saranno i vincitori del bando lanciato a fine 2020 dall’Associazione Mosaico Danza.
Quest’anno INTERPLAY ha voluto dare uno spazio speciale agli artisti emergenti della scena nazionale nel pieno rispetto di una vocazione sempre presente ma ancora più necessaria in un momento così difficile, in cui proprio gli artisti più giovani hanno sofferto la quasi completa mancanza di occasioni. Indicati dalla critica come realtà di punta della scena nazionale per l’originalità delle scelte coreografiche e capacità autoriale, gli artisti programmati sono stati selezionati alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2020 del Network Anticorpi XL.
Nicolas Grimaldi Capitello con Kurup, programmato il 18 Giugno alla Lavanderia a Vapore, è risultato vincitore del Premio New Dance Generation e del premio e menzione speciale Danzare il Borgo e Danza Urbana XL 2020.
Lucrezia Gabrieli con Stretching One’s Arms Again, lavoro selezionato nel 2019 per i percorsi di “Anghiari Dance Hub 2019” e alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2020. Sempre sulle punte le danzatrici esplorano nuove possibilità di movimento in cui le punte sono un semplice prolungamento del corpo alla ricerca di un nuovo equilibrio (19 Giugno alla Lavanderia a Vapore).
Martina Gambardella con Error#1, selezionato alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2020, si è distinta sulla scena per la capacità di giocare sulla variazione di ritmo e di energia (27 Maggio alla Lavanderia a Vapore).
Sara Sguotti, interprete apprezzata negli spettacoli di danza con Virgilio Sieni, Anton Lachky, Roberto Magro, Cristina Rizzo e Simona Bertozzi nel 2019 ha aperto una ricerca sulla tematica del “rapporto con il pubblico” con un assolo chiamato Some Other Place, programmato a INTERPLAY il 19 Maggio alla Lavanderia a Vapore.
La performance Rabbia da Salotto di Federica Pozzo (27/06 Lavanderia a Vapore), si inserisce in quel dialogo aperto con le scuole di danza del territorio, favorendo quel passaggio tra danzatori amatoriali e l’avvio alla professionalità, tra pubblico delle scuole di danza e pubblico a teatro, che Interplay ha sempre voluto valorizzare coinvolgendoli all’interno della programmazione di danza del festival, sotto il cappello Pillole di Danza, che quest’anno a causa della pandemia si sono ridotte al minimo.
Tra le ospitalità internazionali di spicco, il ritorno dell’israeliano Roy Assaf con lo spettacolo Figure No.16 (18 Giugno alla Lavanderia a Vapore): una creazione al limite della metafisica, che racconta l’invisibile con un’indagine nelle profondità dell’autore e della sua esistenza, trasportando sul palco una serie di immagini chiave del suo percorso. Roy Assaf ha lasciato il segno in tutto il mondo, lavorando con realtà rinomate come il Théâtre National de Chaillot, la Biennale di Venezia, il Los Angeles Dance Project (LADP), The Royal Swedish Ballet, la Batsheva Dance Company e la Julliard School di New York.
Sicuramente particolare è il poetico spettacolo Pez Esfinge elaborato per spazi in urbano, dello spagnolo Elías Aguirre, in scena con il magnifico Chey Jurado (21 maggio alla Casa del Teatro). Energico, veloce e dinamico, il Bolero di Jill Crovisier (Lux) è una coreografia che sfida la tradizione portando in scena un bolero su pattini a rotelle, ballato in un metro quadrato, seguendo il ritmo incalzante del capolavoro di Ravel e cercando la sua dimensione in un mondo che è sempre troppo veloce (12 Giungo alla Lavanderia a Vapore).
Out Of The Blue è una performance sulla realtà del sogno proposta come esperienza immersiva a coinvolgimento del pubblico firmata da Danielle Huyghe e Alexandra Verschuuren, due giovani danzatrici e coreografe dei Paesi Bassi (12 Giugno Lavanderia a Vapore).
Mosaicodanza ha voluto rispettare gli impegni presi nel 2020, continuando a sostenere il più possibile anche le compagnie non italiane: nel programma di questa edizione di INTERPLAY trovano così spazio alcuni spettacoli outdoor previsti per l’edizione scorsa, riprogrammati nel mese di giugno alla Lavanderia a Vapore. Uno di questi è il visionario Meeting Point del coreografo spagnolo Asier Zabaleta ( 19 giugno – Lavanderia a Vapore) e il potente lavoro di danza urbana Loop del duo russo Farforyo diretto da Evgeniy Melentiev trova spazio in chiusura del Festival il 22 Giugno, sempre alla Lavanderia.
Per l’azione PROVE D’AUTORE della rete Anticorpi XL, in collaborazione con la Lavanderia a Vapore/PDV il 12 Giungo alla Lavanderia a Vapore, Jiuliet Jiuliet Jiuliet di Enrico&Ginevra con i ballerini della compagnia MM Company di Michele Merola.
Info e programma: www.mosaicodanza.it

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