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Treno del foliage®. Ferrovia Vigezzina-Centovalli, 14 ottobre-11 novembre

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TRENO DEL FOLIAGE®
Ferrovia Vigezzina-Centovalli: tra il Lago Maggiore e la Val d’Ossola una tavolozza di caldi colori autunnali
14 ottobre – 11 novembre

È senza dubbio una delle esperienze turistiche autunnali più amate tra Italia e Svizzera: a confermarlo ci sono i numeri, le migliaia di passeggeri che ogni anno, grazie al biglietto speciale Treno del Foliage®, salgono a bordo dei convogli della Ferrovia Vigezzina-Centovalli per riempirsi gli occhi degli incantevoli scenari autunnali che i treni attraversano quotidianamente dal 1923.
Cento anni di storia, dunque, alle spalle di questa ferrovia alpina che unisce la Svizzera all’Italia grazie a 52 km di binari, inserita dalla Lonely Planet tra le dieci linee più spettacolari d’Europa. Proprio nell’anno del centenario, festeggiato da SSIF e FART, le due società che gestiscono la tratta ferroviaria, il Treno del Foliage® si conferma dunque tra le proposte di punta per la stagione più variopinta dell’anno.
Lungo le curve dell’autunno il tragitto si trasforma infatti in una tavolozza di colori e sfumature: la tratta italiana, con partenza da Domodossola, sale fino alla valle dei pittori, la Valle Vigezzo, con il suo punto più alto nel borgo di Santa Maria Maggiore. A questa altitudine i treni proseguono fino al confine: superato il valico, i binari iniziano a scendere lentamente attraverso le Centovalli fino a raggiungere Locarno e la romantica sponda elvetica del Lago Maggiore.
Tra ottobre e novembre, con una variabilità (e imprevedibilità) tipica dei ritmi naturali, i boschi attraversati dai treni bianchi e blu si infiammano di calde tonalità e rassicuranti sfumature, lungo un susseguirsi di gole profonde e incantevoli pianori di media montagna, incorniciati dalle cime imbiancate dalla prima neve. È racchiuso in questo spettacolo naturale il segreto del successo della proposta, nata nel 2016, che ha portato alla ribalta internazionale la Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
Il viaggio potrà iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, la piemontese Domodossola o la ticinese Locarno. Domodossola conserva nel suo centro storico, sempre più valorizzato, gioielli architettonici e perle culturali nascoste tra le viuzze del cuore antico, tra cui spiccano la splendida Piazza Mercato e i meravigliosi palazzi storici. Da non perdere la visita a Palazzo San Francesco, sede delle ricche collezioni dei Musei Civici, che ospita fino al 7 gennaio 2024 la mostra Il gran teatro della luce. Tra Tiziano e Renoir.
Locarno è la stazione di arrivo per chi parte dall’Italia: elegante cittadina affacciata sul Lago Maggiore, vanta un incantevole lungolago, ma anche un nucleo storico ricco di scorci romantici, a due passi dalla Piazza Grande, simbolo stesso della città e sede del celebre Festival del Cinema. A pochi chilometri da Locarno la città di Ascona, perla dal fascino mediterraneo, borgo affacciato sul Lago Maggiore e raggiungibile da Locarno in bus.
La ferrovia conta innumerevoli fermate tra Italia e Svizzera e il biglietto del Treno del Foliage® prevede una sosta lungo il percorso di andata o ritorno. Perché non approfittarne, dunque, per visitare il maestoso Santuario della Madonna del Sangue di Re o i meravigliosi borghi di Malesco e Santa Maria Maggiore? O ancora, nella porzione svizzera del percorso, le località di Intragna, con il campanile più alto del Ticino e il Museo regionale, e Verdasio, da cui partono due funivie per raggiungere comodamente le alte quote e ammirare i colori del foliage da un punto di osservazione privilegiato (il biglietto per la risalita – il cui prezzo è escluso dalla tariffa del Treno del Foliage® – può essere acquistato direttamente alla partenza della funivia).
Info: www.vigezzinacentovalli.com/foliage

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