LE OSSA DELLA TERRA
Primo Levi e la montagna
26 gennaio – 13 ottobre 2024
“In montagna è diverso, le rocce, che sono le ossa della terra, si vedono scoperte,
suonano sotto le scarpe ferrate, ed è facile distinguere le diverse qualità: le pianure non fanno per noi”.
Primo Levi, Piombo, in Il sistema periodico, 1975
Venerdì 26 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, ha aperto al pubblico la mostra Le ossa della Terra. Primo Levi e la montagna ideata e prodotta dal Museo Nazionale della Montagna di Torino.
La mostra si compone anche di fotografie storiche, oggetti, documenti, volumi, manoscritti ed estratti video provenienti da archivi pubblici e privati, oltre che dai familiari dello scrittore, dal Centro Primo Levi e dal Museo. Per la prima volta esposto al pubblico, proveniente dagli archivi di famiglia, un paio di sci di Primo Levi che testimonia la sua
I documenti Le cronache di Milano e I Libri segreti provenienti dall’archivio di Massimo Gentili-Tedeschi forniscono invece uno spaccato inedito del 1942, periodo in cui Levi trovò un impiego alla fabbrica Wander di Crescenzago e si trasferì a Milano, ospite della cugina Ada Della Torre. Qui trascorse, con altri sei giovani torinesi, un breve ma intenso periodo di vita in comune, fatto di incontri, di discussioni politiche e culturali, di fervore creativo, di serate conviviali e gite sulle montagne lombarde. Disegni, caricature, filastrocche e vignette raccontano la vita di quel periodo con leggerezza e ironia, pur nella consapevolezza della situazione in cui si viveva, il cui esito tragico non avrebbe tardato a manifestarsi.
Ad accompagnare il visitatore nel percorso espositivo sono le citazioni di Primo Levi. Natura, Materia, Letteratura, Trasgressione, Riscatto, Amicizia, Scelta, Liberazione sono le otto parole-chiave attorno a cui si articola la mostra e che rappresentano l’essenza dell’amore dello scrittore per la montagna. Per Levi le escursioni in montagna significarono
Durante l’intera durata dell’esposizione saranno organizzati laboratori dedicati agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado, con l’obiettivo di sensibilizzare, sviluppare l’empatia e consolidare i legami tra i giovani cittadini. Il risultato di questo impegno si concretizzerà in un progetto grafico comune e in un’attività di scrittura basata sulla rielaborazione dei testi e delle citazioni di Primo Levi.
“Abbiamo coltivato a lungo l’idea di costruire un progetto corale dedicato alla figura di Primo Levi secondo un punto di vista – quello del suo intenso rapporto con la montagna – che potesse aprire a nuove significative riflessioni sulla sua straordinaria figura, su quel tempo e sul nostro” dichiarano Mario Montalcini e Daniela Berta, presidente e direttore del Museo Nazionale della Montagna. “Grazie alla famiglia Levi, al Centro Studi a lui dedicato e a tutti gli archivi italiani che hanno accolto la collaborazione è stato possibile realizzare questa mostra, che era doveroso pensare per Torino, la sua città, e che è nostro obiettivo presentare in seguito in altre sedi”.
In occasione della mostra, il Museo pubblica un ricco catalogo che, oltre ai testi dei curatori e alle immagini dei documenti
Museo Nazionale della Montagna – Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino
Orario: da martedì a venerdì ore 10.30-18, sabato e domenica ore 10-18, lunedì chiuso
Biglietti: intero 10 euro, ridotto 7 euro, soci CAI 6 euro, terrazza 3 euro, promozionale 1 euro. Gratuito per possessori Abbonamento Piemonte Musei e Torino+Piemonte Card, bambini sotto i 10 anni
Info: www.mountainmuseums.org