CHI HA VARCATO LA SOGLIA
racconti e testimonianze
Piemonte Mese aderisce all’iniziativa e pubblicherà i lavori partecipanti
Presentazione
“Chi ha varcato la soglia” è un’iniziativa dell’associazione di promozione sociale Cascina Macondo, con il contributo dell’UBI (Unione Buddisti Italiani), in collaborazione con il Centro Hokuzenko di Torino, nell’ambito del progetto di scrittura e lettura ad alta voce “Vite parallele”.
Per soglia si intende quella del carcere. Dunque detenuti e loro familiari, ex detenuti, garanti dei detenuti, agenti penitenziari, direttori di carceri, educatori, giudici, avvocati, medici, sacerdoti, docenti, associazioni culturali, giornalisti, e quant’altri, a qualunque titolo, hanno varcato la “soglia del carcere”. “Chi ha varcato la soglia” è una sezione del progetto Vite Parallele nata a seguito delle restrizioni del coronavirus che hanno sospeso in carcere le lezioni dirette di scrittura con i detenuti e gli agenti penitenziari. Un modo dunque di lavorare a distanza e utilizzare le possibilità del web
Plutarco, scrittore greco nato a Cheronea nel 46 d.c., morto a Delfi nel 126 d.c. nella sua opera “Vite Parallele”, mette a confronto coppie di personaggi importanti, greci e romani, scoprendone virtù e vizi comuni. Nel narrare la vita del console romano Lucio Emilio Paolo, messa a confronto con quella dello statista greco Timoleonte, scrive: “Ho iniziato a scrivere biografie per rendere un favore agli altri, ma poi ho continuato l’opera anche per me, servendomi della storia come di uno specchio, in modo da ornare la mia vita con le virtù descritte in quelle”. Il progetto “chi ha varcato la soglia” (rivolto a detenuti e cittadinanza), vuole dare l’opportunità di “dire e raccontare” un momento della propria esperienza del carcere, un fatto o un evento significativo della propria vita in carcere e, quindi, mettendo a confronto i diversi punti di vista, svelare il carcere, con l’augurio che le molteplici storie personali, condivise, possano essere spunto di riflessione, arricchimento morale, intellettuale e letterario, al fine di riuscire, appunto, a ornare la propria vita di virtù.
I testi, della lunghezza massima di una pagina (circa 3600 caratteri) sono stati inviati all’organizzazione e vengono ora pubblicati sul sito web, sul canale YouTube, sulla newsletter settimanale “Frecciolenews” di Cascina Macondo, e su altri canali web e testate giornalistiche.
Letti ad alta voce dal gruppo “I Narratori di Macondo” vengono anche messi in onda sui social network
e diffusi da molte radio sparse sul territorio nazionale.