PORTE APERTE AL MOMUC
Aperture straordinarie del Museo della Ceramica di Mondovì
Mostra di Antonio Marras progata fino al 6 settembre
e nuova esposizione di Manuela Incorvaia
13-17 agosto
La 52° edizione della Mostra dell’Artigianato Artistico di Mondovì Piazza, manifestazione simbolo del territorio con eccellenze artigiane e artistiche locali e non, è alle porte. Durante l’evento, il Museo della Ceramica ha organizzato delle aperture straordinarie per offrire al pubblico la possibilità di visitare le sue sale, mostre ed esposizioni, a partire da Antonio Marras: memorie dal sottosuolo…, mostra a cura di Francesca Alfano Miglietti prorogata fino al 6 settembre, con una serie di opere site specific che restituiscono il clima dell’omonimo romanzo di Dostoevskij. Tutte le sculture, installazioni e ambientazioni di Antonio Marras sono state realizzate a Mondovì, nell’Unità produttiva del Museo: le opere sono nate direttamente dalle stanze del MOMUC, dai sottoscala e dai depositi che conservano forme e stampi, dai frammenti di progetti, dai fogli degli archivi, dai laboratori e dagli incontri fatti nella zona.
Il Momuc ospiterà anche la nuova esposizione Ho la testa tra le nuvole della ceramista Manuela Incorvaia, a cura de La Funicolare. Le opere “Donne nel vento”, al piano terra del MOMUC, sono figure dalle linee morbide e sinuose con uno sguardo sognante rivolto al cielo e capelli scomposti dal vento. Sedute su improbabili torri di nuvole, o esse stesse composte di aria e cielo, rappresentano una dimensione da sogno, una magica unione tra terra e cielo, un’atmosfera la cui unica concretezza è dovuta al materiale con il quale sono realizzate: l’argilla.
Orari
Mostra Marras e allestimento permanente: giovedì 13 ore 17-23; da venerdì 14 a domenica 16 ore 11-13, 14-23; lunedì 17 ore 11-18.
La mostra di Manuela Incorvaia osserverà gli orari della Mostra dell’Artigianato Artistico: 13 agosto ore 17.30-24; dal 14 al 16 agosto ore 10-24; 17 agosto ore 10-18.
Gli hashtag delle celebrazioni per il decennale del Museo della Ceramica sono #DECIMOMUC #MOMUC10 #INFORMEMOMUC.
LA STAMPANTE 3D DEL MOMUC A DISPOSIZIONE DEGLI ALLIEVI DELL’ACCADEMIA ALBERTINA DI TORINO
Si arricchisce di nuove possibilità di fruizione il Museo della Ceramica di Mondovì. La moderna stampante digitale in 3D, la Lutum 3D Clay, acquistata grazie alla sperimentazione di una campagna di crowdfunding lanciata lo scorso anno con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e che ha ottenuto una entusiasta adesione di pubblico.
La stampante, in dotazione all’Unità Produttiva (UP) del Museo, è tra le più sofisticate sul mercato e consente di realizzare qualunque tipo di disegno conferendo una forma tridimensionale. Realizzata artigianalmente, è compatta e versatile e può essere usata con varie tipologie di argilla permettendone la sia stampa che l’incisione, inclusa la lavorazione di oggetti di piccole dimensioni.
La stampante affianca le attrezzature già utilizzate per le lavorazioni tradizionali: tornio, stampi in gesso per il colaggio, bascula per lo stampaggio, forno per terraglia, forno per porcellana. Il nuovo macchinario sarà anche un utile strumento di formazione per gli allievi del corso accademico di Arte Ceramica dell’Accademia Albertina di Torino, prestigiosa istituzione artistica con cui il Museo ha sottoscritto una convenzione il 29 gennaio del 2014. Il corso, che si svolge nei locali di UP del Museo della Ceramica, ha conferito fino ad ora quattro crediti formativi agli allievi del triennio di base e si è sviluppato con caratteristiche di corso monografico.
Quello di quest’anno è stato condotto dalla professoressa Ornella Rovera di “Tecniche della ceramica”. Grazie alla collaborazione con il corso di Design, tenuto dal professor Giovanni Levanti dell’Accademia Albertina, è stato proposto il tema della convivialità, sviluppato sia con metodiche tradizionali che con la stampa digitale. I progetti, già convertiti in modelli 3D virtuali, sono stati sviluppati dagli allievi Arianna Piccoli, Florence Martinet, Daniela Iovino, Giorgia Maresca, Giulia Giorgi, Jessica Micali, Ding Yi e saranno i primi a essere realizzati con la nuova stampante del MOMUC.
Il Museo mette inoltre il nuovo macchinario a disposizione anche di Istituti di formazione, artigiani, artisti, designer, aziende e start up per momenti formativi, produttivi, di creazione artistica contemporanea “site specific”.