Autore: Francesca Torregiani

Don Aldo Rabino: il suo Toro e la sua missione di Francesca Torregiani Vivere non è un fatto fisiologico, non lo è neppure esistere, che è un evidente miracolo di cui possiamo capire davvero poco. Vivere è scegliere, schierarsi, essere coraggiosi, pazienti, impegnandosi con dedizione anche quando le risorse sembrano esaurirsi. La vita di Don Aldo Rabino è stata tutto questo e, di sicuro, anche qualcosa in più. Tre anni e non sentirli da quando il don se ne è andato, eppure se ora prendiamo le distanze e cambiamo prospettiva, è lì che sentiamo la voragine creata da quello spazio…

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Il genio (quasi) dimenticato Alessandro Cruto, l’autodidatta di Piossasco di Francesca Torregiani 18 marzo 1847: a Piossasco, vicino a una Torino in pieno fermento risorgimentale, nasce Alessandro Cruto. Trentasette giorni prima in Ohio nasceva Thomas Alva Edison: un piccolo anticipo anagrafico da colmare per cui a Cruto non basterà una vita intera. Ma quello fu un anno decisivo per la scienza, si potrebbe azzardare, definendolo ironicamente un anno illuminante: il 30 ottobre, infatti, a Livorno Piemonte (oggi Livorno Ferraris), nasce Galileo Ferraris. Nella storia dell’ormai antica lampadina elettrica a incandescenza c’è un capitolo tutto italiano: figlio di un semplice capomastro,…

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La vita è un viaggio obbligato. Gipo, lo zingaro di Barriera di Francesca Torregiani Novembre 2016, trentaquattresima edizione del Torino Film Festival, scorrono le immagini: Luca Morino, musicista e cantante dei Mau Mau, trova uno scatolone davanti alla porta del suo negozio. Dentro c’è del materiale su Gipo Farassino: libri, vinili, foto e articoli di giornale, ma anche oggetti personali e ricordi intimi. Un ritrovamento non casuale: chi lo ha recapitato lo sta invitando a compiere un viaggio sulle tracce dello chansonnier. Seguendo gli indizi presenti all’interno del pacco, Morino incontrerà personaggi legati al mondo farassiniano, inoltrandosi in una Torino…

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L’UOMO DEL DIALOGO Le origini torinesi di Carlo Maria Martini di Francesca Torregiani Un gesto sarà tanto più comunicativo quanto non solo comunicherà informazioni, ma metterà in rapporto le persone. C. M. Martini Camminando per le strade di una Torino sempre elegante e quieta non si può fare a meno di alzare lo sguardo tra i palazzi illuminati dai raggi di un timido sole autunnale e l’occhio si posa delicato sulla facciata del numero 19 di via Cibrario, dove una targa ricorda che proprio lì, il 15 febbraio 1927, è nato Carlo Maria Martini, da Leonardo Martini, un ingegnere torinese…

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Le rievocazioni stroriche come strumento di divulgazione culturale di Francesca Torregiani Il 2013 ha celebrato una doppia ricorrenza: il 320° anniversario della Battaglia della Marsaglia e il centenario della posa della Croce Barone; due avvenimenti che hanno segnato in maniera indelebile la storia del Ducato di Savoia e in particolare i territori delle Valli Chisone, Susa e Sangone e dei paesi della pianura Pinerolese e Torinese. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Volvera hanno patrocinato la mostra itinerante dal titolo Dalla Battaglia della Marsaglia al Centenario della…

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Oasi di quotidianità per affrontare la malattia di Francesca Torregiani In un momento storico in cui tutti ci teniamo ben stretti quello che abbiamo, dove tutto è mercificato e   quantificato, la gratuità invoca un’inversione di questa triste logica. CasaOz ha scelto l’accoglienza e l’impegno sociale. Nata a Torino nel 2007, inizialmente ospitata nei locali dell’ ex villaggio olimpico in via Giordano Bruno e poi trasferitasi in corso Moncalieri 262, CasaOz è un’associazione senza fini di lucro, ma soprattutto è una casa vera e propria: partendo dal centro città, seguendo il corso del  Po, la si trova sulla sponda destra, vicina agli Ospedali…

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Il gioco serio dell’arte di Francesca Torregiani Ugo Nespolo, biellese di nascita, cittadino del mondo, ma soprattutto piemontese nel mondo, ci regala dagli anni Sessanta straordinari fondali scenografici per il teatro delle nostre vite; ha esplorato l’arte in quasi tutte le sue manifestazioni, dalla scultura alla comunicazione mediatica, passando attraverso la creazione cinematografica e la pittura. La sua leggerezza – la “leggerezza della pensosità” come la definiva Calvino nelle Lezioni Americane – è uno stato così “preciso” e “determinato” da far “apparire la frivolezza come pesante e opaca”. È proprio questa sua levità il tratto che lo identificherà in modo quasi magico…

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