HENRI DE TOULOUSE LAUTREC
Il mondo del circo e di Montmartre
20 aprile – 21 luglio
Torino, Mastio della Cittadella
L’esposizione, curata dallo spagnolo Joan Abelló con il coordinamento tecnico-scientifico di Vittoria Mainoldi, vuole far rivivere l’atmosfera della Belle Époque francese, ma, soprattutto, ripercorrere la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse-Lautrec, riconosciuto come uno degli artisti più rappresentativi dell’epoca, morto nel 1901a soli 37 anni, al termine di una esistenza minata da patologie e dipendenze.
Negli spazi allestiti al Mastio della Cittadella il percorso espositivo sarà articolato in 5 sezioni.
I manifesti e le illustrazioni. La prima sezione presenta 28 lavori grafici tra manifesti e illustrazioni (8 manifesti, 19 illustrazioni a stampa litografica e 1 opuscolo originale) fornendo una panoramica dell’attività di Lautrec nel campo della grafica pubblicitaria, in cui si distinse a tal punto da influenzarne gli sviluppi successivi. Spiccano, tra gli 8 manifesti datati 1892-1895, quelli realizzati per gli spettacoli di Aristide Bruant, celebrità del locale Le Chat Noir di Montmartre e icona del cabaret francese, e del Divan Japonais, altro locale bohémien in voga in quel periodo. Per le illustrazioni, si segnalano, in particolare, quelle realizzate per la storica rivista satirica Le Rire, in cui sono ritratti personaggi e artisti delle notti parigine.
Le Donne ed Elles, la seconda, sezione, mostra anche le 12 stampe della serie Elles, datate 1952, con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre con le quali Toulouse-Lautrec condivideva una particolare quotidianità, avendo scelto di abitare nelle maisons closes parigine per diverso tempo.
Il circo. La terza sezione è dedicata al mondo circense con 39 litografie postume, stampate grazie a Maurice Joyant (1864-1930), fraterno amico di Lautrec e suo primo biografo ed esecutore testamentario, a cui va il merito di aver contribuito in modo decisivo alla diffusione e alla valorizzazione del lavoro di Lautrec. Joyant, infatti, stampò diverse opere (litografiche e non) di Lautrec, insieme al celebre mercante d’arte, stampatore ed editore Adolphe Goupil. Per queste opere fu impiegata la tecnica della gomma bicromata, ossia una tecnica di stampa che permette di apprezzare il contorno della linea, incorporando il colore e ottenendo un effetto ottico che simula le tracce dell’opera originale.
I ritratti. Nella quarta sezione si trovano 33 litografie raffiguranti personaggi maschili e femminili della società borghese, artisti e intellettuali, e personaggi della vita notturna parigina.
L’esperienza multimediale. L’ultima area intende favorire l’avvicinamento dei visitatori al contesto storico in cui visse Lautrec, con una suggestiva sezione multimediale articolata in una sala video, con proiezioni di immagini d’epoca, e una selfie area, con una ricostruzione scenografica dei camerini della Belle Époque.
La mostra è prodotta da Navigare srl in coproduzione con Diffusione Cultura S.r.l e AICS Comitato Provinciale di Torino e in collaborazione Difesa Servizi S.p.A., Reial Cercle Artìstic, Glocal Project Consulting e Ono Arte Contemporanea. Col patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino,
Orario: dal lunedì al venerdì ore 9:30-19:30; sabato, domenica e festivi ore 9:30-20:30
Biglietti: € 17,50 più eventuali diritti di prevendita www.ticketone.it
Info: www.navigaresrl.com