ATTRAVERSO FESTIVAL
VII Edizione
r-esistenze
9 luglio – 9 settembre
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese
Torna Attraverso Festival per la sua VII edizione. 2 mesi, 22 comuni coinvolti, 3 province, 180 km di territori Unesco inseriti nella World Heritage List tra Langhe, Roero, Monferrato e Appennino Piemontese, per un unico grande festival.
Un Festival diffuso con quasi 40 spettacoli dal vivo tra concerti, incontri, dialoghi e contaminazioni di genere, linguaggi e artisti. Una proposta di appuntamenti di qualità e non usuali in luoghi di grande bellezza e suggestione per un unico scenario diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, che abbatte in un sol colpo le frontiere immaginarie e reali tra le province nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico. Un Festival che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall’alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano.
Piazze, cortili, forti, auditorium, giardini e natura sono i luoghi che accolgono Attraverso che quest’anno rinnova la proposta con un grande programma, per “attraversare” l’estate insieme e ritrovare quel senso di comunità al quale due anni di pandemia hanno disabituato, accelerando anche la riflessione sul mondo, sulla complessità del presente e sui suoi rapidissimi mutamenti e le sue infinite sfide. Una riflessione che porta a ripensare come voler esistere nel mondo. Il 2022 è anche l’anno del Centenario della nascita di Beppe Fenoglio, tra gli scrittori novecenteschi più conosciuti al mondo e il più rappresentativo del territorio di Attraverso, lo scrittore e partigiano che ha regalato alla letteratura il romanzo definitivo sulla Resistenza, come ha scritto Italo Calvino, “Una questione privata”.
Da queste premesse nasce dunque il sottotitolo della settima edizione di ATTRAVERSO: “R-esistenze”. Una parola che mette insieme il passato in terre dove la Resistenza vera, quella con la maiuscola, è stata molto importante, e il presente, e che al suo interno contiene la parola più bella di tutte, minimo comune denominatore di tutti gli uomini: esistenze.
Tanti gli highlight del programma, alcuni in più repliche sulle province e altri per la prima volta ospiti del Festival: il ritorno dell’icona del jazz Paolo Fresu in concerto in due luoghi, al Parco Capanne di Marcarolo, incontaminato Parco dell’Appennino Piemontese, insieme al chitarrista Bebo Ferra e all’attore Giuseppe Cederna per un progetto speciale, esclusivo del festival, dedicato a musica e montagna, e poi, in duo, a Cherasco; doppio appuntamento anche per l’unica grande interprete della musica e delle parole di Battiato, Alice, in un concerto omaggio all’artista siciliano in scena a Gavi e poi a Bra dove arriverà anche il rap d’autore di Dargen D’Amico anticipato all’ultimo Festival di Sanremo che presenta dal vivo i brani che compongono il suo nuovo album “Nei sogni nessuno è monogamo”; altri narratori, questa volta della parola raccontata e declamata, Roberto Mercadini & Guido Catalano per la prima volta in tour insieme con le Cose che non avremmo sperato di dirvi a Tortona e a Calamandrana; il musicteller torinese Federico Sacchi a Voltaggio con Inspired by The King. La colonna sonora di un sogno, vero e proprio documentario dal vivo, che tra storytelling, musica, teatro e video, racconta la vita e le parole di Martin Luther King mentre a Bergolo, new entry della rete dei comuni di Attraverso, il critico cinematografico Steve Della Casa ci porta dentro La vita, la letteratura e la poesia di Pier Paolo Pasolini, nel centenario della sua nascita. Dedicato al grande scrittore e regista friulano è anche Museo Pasolini lo spettacolo di Ascanio Celestini che attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un criminologo, compone un ipotetico museo dedicato al grande intellettuale, un luogo della memoria, un viaggio commovente nel lascito del grande scrittore calato nella scenografica terrazza del Belvedere di La Morra che da quest’anno torna a far parte della “famiglia” di Attraverso.
Una storia più personale ma di una vicenda storica che appartiene a tutti è il racconto di Andrea Pennacchi. Ospite a Cassano Spinola, l’anima di Propaganda live quest’anno presenta il monologo Mio padre – Appunti sulla guerra civile, in cui l’attore padovano, racconta, con nostalgia e toccante ironia, il suo tentativo di ricostruire, a ritroso, l’esperienza vissuta da suo padre Valerio, partigiano, internato e sopravvissuto al campo di concentramento di Ebensee, in Austria.
A Fenoglio, “Il Resistente” Attraverso dedicherà il suo progetto speciale di quest’anno: una lectio magistralis commissionata appositamente a Gianrico Carofiglio, principale tra gli scrittori contemporanei che non a caso ha dato a uno dei suoi personaggi lo stesso nome dello scrittore albese. La lectio di Carofiglio, organizzata in collaborazione col Centro Studi Beppe Fenoglio, capofila naturale del Centenario, sarà programmata in tre luoghi iconici del festival: a ALBA, perché non poteva essere altrimenti, a NIZZA, altro luogo centrale dell’epopea di Milton e a Casale Monferrato.
Per altri ospiti si tratta di un ritorno al Festival sia pur con nuovi progetti. È il caso di Federico Buffa che, nel rinnovato Teatro Comunale di Ovada, con I diavoli di Zonderwater rende omaggio al coraggio e allo spirito di sopravvivenza dei soldati italiani nei campi di prigionia in Sudafrica durante la Seconda guerra mondiale. Marco Paolini che torna con due spettacoli: a Tortona con Antenati The Grave Party, legato al progetto La Fabbrica del Mondo, con il quale ripercorre l’evoluzione della nostra specie, attraverso l’incontro immaginato con i nonni dei nonni, con le 4.000 generazioni che ci collegano ai nostri progenitori comuni, quel piccolo nucleo africano da cui tutti gli abitanti del pianeta della nostra specie provengono. E con Sani! – teatro fra partentesi spettacolo concepito nel 2021 fondato su un canovaccio autobiografico, che cuce insieme storie vecchie e nuove. Sani! è un’espressione usata per dare il saluto ai piedi delle Alpi, nella valle del Piave. È un augurio, una benedizione, un viatico. Viene da Salus, riassume il senso del teatro per questo tempo, un teatro che mette insieme creando ponti. Il progetto si è arricchito via via di canzoni e musiche, scritte da Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi.
In programma anche alcuni appuntamenti dedicati ai sentimenti e ai rituali amorosi umani: lo storico Alessandro Barbero, affezionato di Attraverso, sorprenderà Bra e Casale Monferrato, con Le abitudini sessuali nel Medioevo lontane dagli stereotipi e dai luoghi comuni anche nel rapporto con il sesso, vissuto in un modo molto più libero di quanto possiamo pensare ai nostri giorni; la scienziata Antonella Viola a Tortona e Alba con il suo ultimo libro combatte gli stereotipi su sesso e genere e disegna la medicina del futuro; il filosofo Umberto Galimberti in una lectio magistralis Le Emozioni. Una terra ancora sconosciuta a Casale Monferrato; mentre le Questioni di Cuore di Lella Costa allieteranno il pubblico di Morbello.
Spazio anche al tema più che mai attuale della sostenibilità ambientale con Appunti per un mondo nuovo, progetto speciale che unisce, a Tortona, in una chiave inconsueta il filosofo delle piante Stefano Mancuso ed Eugenio Cesaro, frontman degli Eugenio in Via di Gioia tra i principali gruppi indie italiani mentre al Forte di Gavi il geologo Mario Tozzi affronta il tema sull’energia e sul cambiamento climatico nell’incontro Una transizione antiecologica: è possibile un mondo senza idrocarburi?”.
E poi ancora Neri Marcorè in concerto Tra le corde a Barolo, Comune che per la prima volta entra a far parte del festival; Enrica Tesio a Mombaruzzo con il reading spettacolo Tutta la stanchezza del mondo; Piergiorgio Odifreddi & Oscar Farinetti in Un dialogo tra un cinico e un sognatore a Cassano Spinola; Vladimir Luxuria a Calamandrana. E gli ormai consueti appuntamenti con lo Chef Mendo, pseudonimo di Fabio Mendolicchio, con le sue cene speciali dove un po’ si mangia e un po’ si racconta questa volta accompagnato daEmiliano Poddi, in una cena/spettacolo dedicata a Umberto Eco, uno dei più importanti scrittori e pensatori italiani, nativo di Alessandria, e al suo romanzo iconico “Il nome della rosa”.
Un’estate di incontri e spettacoli con un’integrazione armonica con le iniziative che già venivano programmate in queste zone: daAstiTeatro44, che anticipa Attraverso Festival, con il concerto itinerante con Bandakadabra feat. Mr. T-Bone per le vie di Asti che culminerà nello spettacolo al Cortile del Michelerio, al Centro artistico e culturale di Lunetta 11 a Mombarcaro dove sarà visitabile una nuova mostra immersa nel magnifico scenario dell’Alta Langa; a Serralunga d’Alba all’interno del programma delle Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri della Fondazione Mirafiore con la filosofia naturalistica di OCEANO, filosofia del pianeta di Simone Regazzoni e, il 10 settembre, con la Festa della Vendemmia di Fontanafredda. Fausto Paravidino che presenterà in anteprima e in forma di studio la sua nuova produzione teatrale a Rocca Grimalda, nel Monferrato alessandrino, e sempre in zona basso Piemonte: il giro in bicicletta “Filar tra le colline dei vini” tra Gavi, Tortona e Ovada; e le proiezioni dei documentari naturalistici Il Contatto di Andrea Dalpian e Il Cammino del Piemonte Sud che racconta gli itinerari tra le valli appenniniche e il mare a Portofino, a cura dell’Ente Aree Protette dell’Appennino Piemontese.
I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it
Info: www.attraversofestival.it; https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/;