Autore: Gabriella Bernardi

Un sito per prevedere l’andamento dei malanni di stagione di Gabriella Bernardi Domani che influenza farà? No, non è un errore e avete letto benissimo. Se ormai è normale cercare su un sito web le previsioni meteo, un po’ meno è immaginare una cartina geografica dell’Italia dove al posto del sole o della pioggia c’è l’andamento dell’influenza stagionale, con le previsioni sulla diffusione e quelle sulla settimana di picco massimo nelle diverse regioni. Tutto questo oggi è reale, basta digitare www.influweb.it e volendo si può partecipare pure come volontari. La mappa che prevede in Italia l’andamento del virus stagionale è stata realizzata…

Read More

Benedetta Lunelli, la prima donna laureata in Piemonte di Gabriella Bernardi Passeggiando nella chiesa di Santa Giustina a Padova oltre ai devoti e ai turisti si possono incontrare studenti universitari in una specie di pellegrinaggio alla tomba di Elena Lucrezia Cornaro, la prima donna laureata in Italia nel 1678, perché pare che questo assicuri la buona riuscita dell’esame. Ma in Piemonte chi fu la prima ragazza che si laureò? Allegra Alacevich, project manager culturale ed accurata ricercatrice per i fatti peculiari del Piemonte, ha svelato il suo nome e la sua storia riempiendo fitte pagine di un libro, che si…

Read More

L’impegno di Cipra per la salvaguardia del paesaggio alpino di Gabriella Bernardi “Il paesaggio sonoro caratteristico di molti corsi d’acqua alpini è ormai da reparto rianimazione”, “I ghiacciai li stiamo consumando, bisogna gestire le precipitazioni”, “L’acqua in vendita? L’acqua è un bene comune”, “La neve artificiale è la stessa di quella naturale?”, “Piccolo non è bello, l’impatto ambientale è paragonabile a quello delle grandi centrali idroelettriche e la resa elettrica ottenuta è poca cosa”. Frasi pronunciate da vari relatori e che hanno colpito i partecipanti al convegno annuale della Cipra (Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi) svoltosi a Bolzano…

Read More

La partecipazione piemontese al progetto Gaia di Gabriella Bernardi  Hipparcos era il nome del primo satellite per osservazioni astrometriche realizzato dall’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Battezzato così a ricordo dell’astronomo greco Ipparco di Nicea, vissuto tra il 190 e il 120 a.C. e fra i primi a compilare un catalogo stellare, venne lanciato quasi duemila anni dopo, esattamente nel 1989, scandendo l’inizio dell’era moderna dell’astrometria, ovvero quella branca dell’astronomia che si occupa di misurare le posizioni e le velocità dei corpi celesti. In passato, fare queste misurazioni era talmente complicato che i risultati erano poco affidabili sia per precisione sia per…

Read More

Terre rosse, pietre verdi e blu cobalto di Gabriella Bernardi  “Buongiorno! Sono il cuneo 04/24/1. Quando ero giovane, per intenderci, quando ero ancora allo stato idrotermale nelle viscere delle Terre Rosse del Vallone dell’Arnàs, a Usseglio (in quello che – e mi fanno ridere – i geologi e gli archeologi si ostinano a chiamare “Filone 1, sottosettore vattelapesca”), Italo Calvino mi aveva proposto di fare il protagonista di un suo racconto. Ho rifiutato. Si sa che i giovani non hanno la visione d’insieme… così non sono diventato famoso come Qfwfq. Però non me la sono cavata tanto male. Oggi soggiorno…

Read More

Le prime astronome piemontesi di Gabriella Bernardi Come mai sono ricordate poche donne nella storia della scienza? Eppure, ovunque ne abbiano avuto la possibilità, hanno lavorato con rigore e autorevolezza. Ovviamente sono state guardate a lungo con sospetto, perché i luoghi di produzione del sapere erano riservati agli uomini, il loro lavoro è stato assorbito in quello dei colleghi maschi, e loro stesse spesso si firmavano con nomi maschili per essere prese sul serio. Curioso è ripercorrere un caso nostrano, dato che il XX secolo vede l’ammissione formale delle donne alle università, sia come studentesse sia come docenti. Prive ancora…

Read More

Un ingegnere campano-piemontese all’Ufficio Brevetti di Monaco di Gabriella Bernardi  Il passeggero che il caso ha voluto al mio fianco un venerdì pomeriggio sul volo Monaco-Torino è immerso nella lettura di un quotidiano tedesco e successivamente di un libro, sempre nella stessa lingua, ma sorvolando le Alpi ed ammirando il magnifico panorama scopro che si tratta di un ingegnere italiano che sta rientrando per il fine settimana. Luigi Farricella lavora presso l’Ufficio Brevetti di Monaco di Baviera e qui scatta subito la mia associazione con un famoso fisico tedesco che occupò questo incarico a Berna, ma prima di approdare a…

Read More

Chiara Mariotti fra Torino e il Cern di Gabriella Bernardi Quest’anno, nella prima settimana di luglio, la tredicesima edizione del Convegno Internazionale organizzato dalla comunità dei fisici della Relatività e intitolato a Marcel Grossmann si è tenuta in Svezia, presso l’Università di Stoccolma.   Può parere strano che un convegno di fisici, che si svolge ogni tre anni ed è stato fondato dal professor Remo Ruffini nel 1975, venga dedicato a un matematico ungherese, ma addentrandosi nella storia della scienza, si scopre che questi fu amico e compagno di classe di Albert Einstein e che lo aiutò a sviluppare la sua…

Read More

Nuova vita per il Bucintoro dei Savoia di Gabriella Bernardi  Sette verticale, nove lettere: “Imbarcazione veneta utilizzata per la cerimonia dello sposalizio del mare”. Se avete pensato al Bucintoro la risposta è esatta; ma quello dogale non fu certamente un unicum. Di navi da parata ricche di decorazioni preziose ne furono commissionate diverse dai sovrani o potenti dell’epoca, e dall’Arsenale veneto raggiunsero Francesco I re di Francia, Bartolomeo Colleoni, gli Estensi, i Gonzaga, il procuratore Marco Contarini. Ve ne fu persino una che navigò su un lago bavarese, un’altra il fiume Elba e un paio di maestranze raggiunsero addirittura lo…

Read More

Un piemontese alla Fondazione Bruno Kessler di Gabriella Bernardi Si sa che i piemontesi sono intraprendenti, anche se spesso amano tenere un basso profilo a causa della riservatezza che pare connaturata al loro carattere. Così capita di incontrarli nei posti più inaspettati, come è successo a me durante una recente visita a Trento, presso la Fondazione Bruno Kessler (FBK per chi la frequenta). Il piemontese in questione è Paolo Traverso, e dal suo intervento scopro che è Direttore dal 2007 delCentro per l’Information Technology di questa giovanissima istituzione che, raccogliendo l’eredità dell’Istituto Trentino di Cultura, è nata da un’intuizione di…

Read More