I suonati del rock Trent’anni (più uno) di Powerillusi di Alberto Tessa Alcuni lo chiamano “rock demenziale”, ma forse quello del gruppo torinese dei Powerillusi (si può leggere sia Poverillusi, all’italiana, sia “Pauerillusi”, all’inglese), è soltanto un rock un po’… “suonato”. Anche perché, se si ascoltano bene i testi delle canzoni, la melodia tutto sembra fuorché demente. A meno che non si considerino idiote pure le commedie di Aristofane e Plauto, due noti mattacchioni dell’antichità che, con intelligenza, “perculavano”, nelle loro commedie, alcuni atteggiamenti e comportamenti tanto del popolino quanto del potente. Certo, sono testi leggeri, ma contengono un messaggio di fondo che suscita…
Autore: Alberto Tessa
Un QR per San Sebastiano Gli affreschi medievali scoperti per caso a Giaveno nel 2007 e la chiesa che li contiene sono visitabili grazie a una app di Alberto Tessa Quando, nel 2007, i priori della piccola cappella di San Sebastiano staccarono dal muro posto dietro l’altar maggiore un quadro del ‘700 per mandarlo al restauro, non credettero ai loro occhi: una splendida Madonna con Bambino li guardava con i suoi occhi dolci e delicati da ragazzina. Anche a un occhio non particolarmente addestrato apparve subito chiaro che la pittura in questione, un affresco, era presumibilmente parte di un polittico…
Marco Matta l’eroe piemontese ed europeo che l’Europa ha dimenticato di Alberto Tessa Iraq, Afghanistan, Somalia, Congo. Sono i nomi di alcuni dei Paesi in cui i militari italiani, nel secondo dopoguerra, hanno versato il proprio sangue, servendo il Tricolore o agendo sotto le insegne della Nato o delle Nazioni Unite. Pochi sanno, tuttavia, che del sangue, soprattutto italiano, è stato sacrificato anche in nome dell’Europa unita. Sono i cinque martiri (quattro italiani e un francese) uccisi nell’eccidio di Podrute: il tenente colonnello Enzo Venturini, il maresciallo capo Fiorenzo Ramacci, il pari grado Silvano Natale, il tenente di vascello della…
La “Quarantana” a Giaveno Le litografie di Francesco Gonin per i Promessi Sposi riprodotte in 16 murales su edifici del centro storico di Alberto Tessa La gente raffinata, quella di un certo livello, lo chiama Gonèn, alla francese, come in effetti sarebbe più corretto, ma i giavenesi da 140 anni a questa parte in maniera più ruspante ma pure affettuosa, lo pronunciano così come si scrive: Gonin. Il celebre pittore e scenografo ottocentesco Francesco Gonin è infatti una presenza familiare per il capoluogo della Val Sangone dal 1877, anno in cui decise di ritirarsi nella pace e nella serenità offerte…
L’odore della tragedia La storia di Pierette Simpson, sopravvissuta al naufragio dell’Andrea Doria di Alberto Tessa Nei momenti di straordinaria gioia che la vita talvolta ci offre, i cinque sensi paiono potenziarsi, come a volere archiviare con lieto affanno ogni singolo istante piacevole nella memoria. Visioni, suoni, tocchi, gusti e odori gradevoli che, all’occorrenza, potranno essere richiamati e usati come balsamo sulle ferite dell’esistenza si cristallizzano in ricordi preziosi dalle mille sfaccettature luminose. Anche nelle tragedie, però, spesso la memoria registra con meticolosa lucidità ogni singolo attimo, per poi magari seppellirlo per decenni in fondo a qualche antro sconosciuto della…
I vampiri esistono veramente, e una serie Tv tutta torinese ce lo dimostrerà. Dirige Max Ferro, nel cast anche Antonello Panero di Alberto Tessa I vampiri esistono per davvero, vivono in mezzo a noi in incognito e paiono non avere più paura nemmeno della cucina tipica piemontese (talmente agliosa da rischiare di stordire i compagni di simposio non piemontesi), tanto che Torino potrebbe esserne presto invasa. Ma forse, per nostra fortuna, questi vampiri moderni, immuni alla bagna cauda e ai paletti di frassino, non sono poi neanche così cattivi come Bram Stoker ci voleva far credere, sin da quando eravamo ragazzini,…
Fare Re. Te. Restituzione Tecnologica e innovazione solidale al Sermig di Cumiana di Alberto Tessa Quando dici Sermig (Servizio Missionario Giovani) pensi subito al cuore pulsante del gruppo fondato nel 1964 da Ernesto Olivero, ossia all’Arsenale della Pace di Piazza Borgo Dora a Torino; ma se è vero che il cuore è uno solo, le teste del Sermig sono molte e una delle più importanti è quella che si trova in località Bivio di Cumiana, nei pressi dell’immensa struttura che ospita il liceo salesiano “Don Bosco”. Qui, in aperta campagna, esattamente al confine fra due comuni (Cumiana e Frossasco) e…
Ricuperare il Cinema Trento non è un’operazione-nostalgia, ma un’operazione di ricostruzione del tessuto sociale e culturale della valle di Alberto Tessa C’è una locuzione, appartenente alla ricca lingua piemontese, che non trova traduzione adeguata in italiano: “Mac pì”. Quasi tutti i piemontesi la italianizzano in “solo più”, anche nel parlato comune, spesso inconsapevoli di non essere del tutto compresi dal resto degli abitanti della Penisola. È un’espressione che indica la presenza di qualcosa che, prima, era quantitativamente più consistente o qualitativamente migliore. “Ci sono solo più due mele nel cesto” indica che ora ce ne sono soltanto due, ma prima di…
Una storia di ordinario eroismo di Alberto Tessa Questa è una piccola storia, come piccolo è l’Ollasio, il fiumiciattolo che attraversa il centro di Giaveno, capoluogo dell’alta Val Sangone, situato a circa 30 chilometri a ovest di Torino. Ma come l’Ollasio si getta in un fiume più grande che, a sua volta, si getta nel mare, fino a fondere le proprie gocce con quelle dell’Adriatico, così anche questa piccola storia si getta nel grande oceano della Grande Storia. Sui libri di scuola non la troverete, anche se è incisa nelle menti e nei cuori di quelli che l’hanno vissuta e…