Autore: Marco Doddis

La tecnologia al servizio del libro di carta  di Marco Doddis seconda parte Il popolare social network ha rappresentato un riferimento importante per Librare. Infatti, i suoi creatori hanno deciso di collaborare, anche a fini promozionali, con un altro interessante progetto nato – guarda caso – in Piemonte: Twitter Letteratura(www.twletteratura.org). Nato nel 2012, Tw Letteratura propone una rilettura di libri, soprattutto classici, attraverso una loro riscrittura a colpi di tweet: i partecipanti possono, cioè, commentare o riscrivere parti di testo senza alcun vincolo, se non quello dei famigerati 140 caratteri. L’iniziativa ha riscosso un successo tale da richiamare l’attenzione di molte scuole, intenzionate a…

Read More

tecnologia al servizio dei libri di carta di Marco Doddis prima parte Si può essere digital, social, 2.0 , smart (e chi più ne ha più ne metta) con degli oggetti tipicamente “anti-digital” e molto “personal”? Si può conciliare la velocità del web con la lentezza della carta? A quanto pare, la risposta è sì. Gli oggetti in questione sono – ça va sans dire – i vecchi e cari libri. I libri possono essere visti come l’emblema del tempo che fu, come corpi estranei a quella società post-moderna in cui ci tocca vagare; oppure, si può ancora scorgere in loro dei…

Read More

Se riesci, esci di Marco Doddis Un pomeriggio come tanti a Torino. Una passeggiata nel cuore di San Salvario, il quartiere più vivo della città. Una porta affacciata sulla strada, come ce ne sono tante in via Principe Tommaso. È al di là di quella porta che si cela il mistero. INTRAPPOLA.TO recita l’insegna; anzi, le due insegne, perché le porticine sono due, semplici, essenziali, tutte nere, come se dietro si celasse un sex shop o una bisca clandestina. Se passi di là per caso e citofoni, non aprirà nessuno; se sei lì perché hai scelto di essere lì, allora…

Read More

Le origini nostrane del “secondo inno” francese di Marco Doddis Carmagnola è una di quelle cittadine con cui la Storia ha un conto aperto. Situata in una posizione strategica, è stata per secoli oggetto di un tira e molla politico-militare tra Marchesi di Saluzzo, Duca di Savoia e Re di Francia. A partire dal Settecento, con la definitiva entrata in orbita sabauda, si crearono le condizioni per un forte sviluppo agricolo e commerciale. Oggi, per antonomasia, Carmagnola è la città del peperone, in omaggio al suo prodotto tipico. Ma il suo peso specifico, nella storia italiana, e addirittura europea, non…

Read More

Cosa resta dei cinema porno di Torino? di Marco Doddis Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha fatto i conti con la nostalgia del cinema che fu? Alzi  la mano chi può dire di non essere mai caduto preda della sua vena romantica, guardando gli spropositati multisala moderni e ripensando alla piccola sala di quartiere, ormai in disuso o scomparsa. Specie quelli che hanno qualche capello bianco in testa sanno che il mondo del grande schermo ha subìto trasformazioni profonde nel corso degli ultimi decenni. Gli attuali quarantenni, per ultimi, sono passati attraverso la crisi degli anni…

Read More

Negli anni ’60 una rivista fece nascere gli studi di cinema a Torino di Marco Doddis  “Il cinema neorealista italiano, come tutto il buon cinema, dovrebbe costituire materia di insegnamento nelle scuole”. Era il 1974 quando Ettore Scola, nel suo C’eravamo tanto amati, metteva in bocca questa affermazione al personaggio di Nicola Palumbo. In una scena del film, il professore di Nocera Inferiore, interpretato da Stefano Satta Flores, si presentava a Lascia o Raddoppia per rispondere a domande sulla storia della Settima Arte. All’inizio della puntata in cui concorreva, Nicola travolgeva il perplesso Mike Bongiorno con una breve ma appassionata invettiva sull’importanza del cinema…

Read More

Incontro con Carla Reni di Marco Doddis Passando davanti a casa sua, nessuno sospetterebbe quali tesori vi siano nascosti. Si percorre una stradina, un’arteria periferica di Moncalieri. Torino è là, a due passi, ma da quell’eremo incastonato nel cemento sembra un mondo perduto, morto.  Peccato che il ventunesimo secolo fagociti certe meraviglie: Internet, mister Web 2.0, corre troppo veloce per vecchi carrozzoni polverosi, lumache come la pittura e la poesia. Sta a loro, dunque, provare a tenere il suo passo. Almeno se non vogliono rimanere nell’ombra. “Sto imparando adesso a usare il computer. Voglio entrare su Facebook”. La risata di…

Read More

Incontro con Fabio Geda di Marco Doddis Qual è il posto migliore per incontrare uno scrittore? Facile: il Circolo dei Lettori. Quello è il suo ambiente d’elezione, il suo habitat naturale. Vi si muove come un pesce nell’acqua. Attenzione, però: quando i pescatori sono tanti e affamati, si corre il rischio di rimanere a bocca asciutta e di aver fatto un viaggio a vuoto. Più o meno come stava per succedere a noi. Il nostro pesce si chiama Fabio Geda: torinese, trentotto anni, col vizio della scrittura da quando ne aveva quattordici (proprio a quell’età, ai tempi del liceo, mise…

Read More

Mariano Parisi l’ha messa quando ha capito che i capelli, e non l’ingegneria, erano la sua vera vocazione di Marco Doddis Lui la testa a posto pare averla messa da un pezzo. Ora, dal momento che apprezza parecchio i benefici personali di questa operazione, sta tentando di fare lo stesso sugli altri.  La prima cosa che attira l’attenzione di chi visita il suo sito Internet è un box nella home page: “Pensiamo al futuro. mettiamo le teste a posto” recita la scritta. Fortuna che, a sciogliere i dubbi sul messaggio, ci pensino tante faccette colorate e diversamente pettinate sistemate intorno. …

Read More